Una nuova tragedia scuote ancora una volta la famiglia Kennedy. Tatiana Schlossberg, figlia di Caroline Kennedy e nipote dell’ex presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy, ha rivelato di avere una forma di leucemia terminale. La diagnosi è arrivata nel momento più inatteso e doloroso: il giorno della nascita della sua secondogenita.
Secondo quanto raccontato dalla stessa Tatiana in un lungo saggio pubblicato sul New Yorker, i medici le hanno comunicato che, nel migliore dei casi, potrebbe avere al massimo un altro anno di vita, nonostante trapianti di midollo e terapie sperimentali sempre più aggressive. Una notizia che riaccende l’ombra della “maledizione dei Kennedy”, già segnata da morti premature e drammi familiari.
Una diagnosi improvvisa
Tatiana Schlossberg, 35 anni, era al nono mese di gravidanza quando, dopo aver nuotato un miglio in piscina, si è ritrovata nel giro di poche ore a ricevere una diagnosi spietata: leucemia acuta mieloide con una rarissima mutazione genetica chiamata Inversione 3, riscontrata in meno del 2% dei casi e soprattutto in pazienti anziani.
«Non potevo credere che stessero parlando di me», scrive Tatiana. «Il giorno prima mi sentivo una delle persone più sane che conoscessi».
Il suo percorso clinico, come racconta nel saggio, è stato durissimo: cicli di chemioterapia, due trapianti di midollo e la partecipazione a due studi sperimentali. A settembre è arrivato un ulteriore colpo: una forma aggressiva del virus di Epstein-Barr che ha danneggiato gravemente i reni, costringendola a reimparare a camminare.
La stoccata nei confronti di Robert Kennedy Jr.
Nel suo racconto Tatiana collega la propria vicenda anche alle difficoltà del sistema sanitario statunitense, criticando apertamente lo zio Robert F. Kennedy Jr., oggi ministro della Salute dell’amministrazione Trump e da lei definito “una fonte di imbarazzo per me e per il resto della mia famiglia più stretta”.
La giornalista scrive che i medici del NewYork-Presbyterian/Columbia Medical Center, dove è stata curata, temevano di essere coinvolti nei tagli federali imposti alla Columbia University. «All’improvviso, il sistema sanitario da cui dipendevo era diventato instabile», racconta.
Tatiana vive a New York con il marito George Moran, medico, e i loro due figli.
Un nuovo capitolo nella lunga scia di tragedie familiari
La malattia di Tatiana si aggiunge a una lista di drammi che negli anni hanno reso celebre e allo stesso tempo segnata la storia dei Kennedy: dall’assassinio del presidente JFK nel 1963, a quello del fratello Robert Kennedy nel 1968, fino alla morte del cugino John F. Kennedy Jr. nell’incidente aereo a Martha’s Vineyard nel 1999.
Ora, il destino sembra accanirsi di nuovo sulla famiglia, colpendo una delle figure più giovani e meno esposte della terza generazione del clan.
