Spencer Elden, l’ex bambino immortalato da Kirk Weddle per l’iconica cover di “Nevermind”, ha fatto causa ai Nirvana dopo 30 anni.
“É pedopornografia!” – sostiene l’avvocato – “La presenza della banconota, poi, trasforma il bambino in un “sex worker”…”
L’immagine, che ha fatto la storia della musica rock, è stata originariamente pensata come una “critica al capitale”, con il bambino, interprete della società moderna, che insegue la banconota con ingenuità ed entusiasmo.
Per il “lavoro” di Spencer Elden, che allora aveva 4 mesi, i genitori ricevettero 200 dollari.