Gigi D’Alessio è stato ospite di “Good Morning Kiss Kiss” per una lunga intervista in cui ha raccontato i suoi ultimi progetti, il nuovo album “Nuje” e il suo impegno per la musica napoletana. Tra aneddoti, riflessioni e battute, il cantautore ha condiviso la sua visione sulla musica, i valori e la solidarietà.
Gigi D’Alessio e il successo di “Nuje”: tra valori e storie vere
Durante l’intervista con Max e Max, Gigi D’Alessio ha parlato del suo nuovo album “Nuje”, composto da 13 canzoni che stanno già riscuotendo successo. “È un album che parla di valori e credo che noi che facciamo questo lavoro, passami il termine tra virgolette, abbiamo l’obbligo di insegnare alle nuove generazioni, ai nostri figli, quali sono i veri valori. Sicuramente non è stare sui social dalla mattina alla sera e non vedere quel tipo di vita che è fake”, ha spiegato D’Alessio. L’artista ha sottolineato come oggi si stiano perdendo i valori autentici e come la musica possa essere uno strumento per raccontare storie vere, non costruite. “La verità è diventata un’eccezione. Ma è imbarazzante questo, no? La verità è diventata un’eccezione”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di parlare di vita reale nelle canzoni.
D’Alessio ha anche raccontato che il titolo “Nuje” rappresenta tutti noi, le nostre storie, le emozioni che spesso si nascondono dietro una facciata. “Sono le nostre storie. Le nostre storie che a volte vogliamo fare i fighi. La gente viene ai concerti anche per sentirsi cantare le loro storie. Le rivivono.” Il cantautore ha ribadito che la sua forza è proprio quella di raccontare storie vere, in un periodo in cui spesso la verità viene messa da parte.
Concerti, solidarietà e dietro le quinte: il racconto di Gigi D’Alessio
Nel corso della chiacchierata, Gigi D’Alessio ha parlato anche dei suoi grandi concerti e dell’impatto che questi eventi hanno sulla città di Napoli e non solo. Il cantautore ha anche fornito alcuni numeri sull’indotto generato dai suoi concerti: “Durante i concerti a Piazza del Plebiscito lavorano 4.200 persone. Parliamo di tutto l’indotto che gira intorno agli eventi: sono 4.200 persone coinvolte.
Vogliamo aggiungere altro? Parliamo di 18 milioni di euro di indotto: è un dato ufficiale, riferito solo alle sette date. Se poi consideriamo tutte e 22 le serate, l’impatto economico è enorme. Parliamo di soldi che arrivano alla città, ai negozi, a tutte le attività coinvolte.” D’Alessio ha poi annunciato che nel 2026 non farà più concerti a Piazza del Plebiscito, ma dieci date davanti alla Reggia di Caserta, una location che sta attirando anche altri grandi artisti.
La musica come solidarietà e il rapporto con le nuove generazioni
Gigi D’Alessio ha parlato anche del suo impegno nel sociale e dell’importanza della solidarietà. “Io credo che abbiamo, ritornando al discorso di prima, abbiamo l’obbligo di fare questo. Vedi, io credo che siamo in un mondo che sta andando al contrario, come dice Jovanotti nel brano che cantiamo insieme con Khaled. Abbiamo la ricchezza, manca chi la rende buona. Costruiamo bombe che costano miliardi di euro, miliardi di dollari per ammazzare bambini che vivono con un dollaro al giorno. Poi noi dobbiamo fare la raccolta per far sì che ai bambini gli arrivi un vaccino e un pasto da mangiare. Mentre il mondo continua a costruire bombe per ammazzarli. Allora ci sta qualcosa che non va. Ci sta qualcosa che non torna. Un cortocircuito.”
Durante la trasmissione, D’Alessio ha anche raccontato alcuni aneddoti sulla scrittura delle sue canzoni, come quella nata durante un viaggio in macchina: “Durante un viaggio io e Gianpiero. Io dicevo a Gianpiero, prendi carta e penna. Ho scritto una canzone che ho cantato poi con Fiorella Mannoia che si chiama L’ammore. Ho fatto tutto il testo e nella mia testa mi facevo anche la musica. Quindi quando sono arrivato a Milano mi sono messo lì, l’ho suonata e ho detto perfetto. Non ho cambiato una virgola. La cosa più difficile era capire la scrittura di Gianpiero”.
Infine, Gigi D’D’Alessio ha detto la sua sul ritorno di Spalletti al Maradona per la sfida tra Napoli e Juventus: “Spero venga applaudito per quello che fatto per il Napoli”.
Gigi D’Alessio dimostra ancora una volta come la musica possa diventare motore di energia, comunità e partecipazione. Tra nuovi progetti e palchi sempre più importanti, il cantautore continua a costruire percorsi che uniscono pubblico, solidarietà e territorio. Un impegno che va oltre lo spettacolo e lascia un segno duraturo.
