La Condanna e la Multa
Luis Rubiales, ex presidente della Federcalcio spagnola (Rfef), è stato condannato a pagare una multa di 10.800 euro per il bacio forzato alla calciatrice Jenni Hermoso. Il tribunale dell’Audiencia Nacional ha stabilito che Rubiales dovrà pagare 20 euro al giorno per 18 mesi, per un totale di 10.800 euro, per il reato di aggressione sessuale. La sentenza include anche un divieto per Rubiales di avvicinarsi a meno di 200 metri da Hermoso e di comunicare con lei per un anno. Questa decisione arriva dopo che il tribunale ha esaminato le prove e le testimonianze presentate durante il processo.
Assoluzione dalle accuse di coercizione
Oltre alla condanna per aggressione sessuale, Rubiales è stato assolto dalle accuse di coercizione. Secondo il tribunale, non ci sono prove sufficienti per dimostrare che Rubiales abbia esercitato pressioni su Hermoso o sui suoi familiari affinché dichiarassero pubblicamente che il bacio era consensuale. Anche altri tre ex dirigenti della Rfef, Albert Luque, Jorge Vilda e Ruben Rivera, sono stati assolti dalle stesse accuse. La Procura aveva inizialmente richiesto una pena di due anni e mezzo di carcere per Rubiales e un anno e mezzo per i co-imputati.
Le testimonianze durante il processo
Il processo, iniziato il 3 febbraio e durato due settimane, ha visto la partecipazione di una ventina di testimoni. Tra questi, diverse calciatrici della nazionale femminile spagnola, come Misa Rodriguez, Irene Parades, Alexia Putellas e Laia Codina, hanno testimoniato sulle presunte pressioni esercitate dai vertici della Federcalcio. Jenni Hermoso, la prima a testimoniare, ha ribadito in aula di non aver mai dato il consenso al bacio ricevuto da Rubiales durante la premiazione dei Mondiali di Calcio di Sidney, sottolineando come l’episodio sia avvenuto in mondovisione e senza il suo consenso.
