Europa League, Gasperini: “Vogliamo andare avanti in ogni competizione”

Le parole di Gian Piero Gasperini alla vigilia della sfida di Europa League contro il Lille, tra attenzione agli avversari, gestione della rosa e impegni ravvicinati.

Gian Piero Gasperini ha parlato alla vigilia della sfida di Europa League contro il Lille, sottolineando l’importanza di affrontare tutte le competizioni con lo stesso obiettivo. Il tecnico ha analizzato le caratteristiche degli avversari e ha spiegato come la squadra debba mantenere alta la concentrazione in ogni partita.

Lille, avversario temibile secondo Gasperini 

“Il Lille è un’ottima squadra, dinamica e organizzata, che gioca in un modo offensivo. Ha avuto un inizio di campionato con risultati non favorevoli ma con buone prestazioni, dovremo essere molto attenti perché incontriamo una squadra di ottimo livello”, ha dichiarato Gasperini. Il tecnico ha poi aggiunto: “Coppa o campionato? Non si deve mai scartare nulla. Il campionato è fondamentale, l’Europa altrettanto e sarà così anche la Coppa Italia. Abbiamo 3 competizione e dobbiamo affrontarle tutte con l’obiettivo di andare più avanti possibile”.

Gestione della rosa e alternanza tra Ferguson e Dovbyk 

Parlando dell’alternanza tra Ferguson e Dovbyk, Gasperini ha spiegato: “Lo scozzese è giovane, ha fatto molto bene due anni e l’anno scorso è incappato in una stagione di difficoltà. Il tentativo su di lui è di riportarlo su quelle che erano le speranze, un ragazzo che si sta applicando. Lui e Dovbyk si stanno alternando nel ruolo ed è importante che entrambi abbiano una crescita sul piano atletico e fisico e poi su tutto il resto”.

Impegni ravvicinati e gestione della fatica 

Sulla questione della fatica dovuta agli impegni ravvicinati, Gasperini ha sottolineato: “Oggi si gioca sempre ogni 3 giorni e questo deve diventare la normalità e non qualcosa di eccezionale. L’unico problema di giocare con questa frequenza possono essere gli infortuni. La fatica può essere stata sulle motivazioni, non è facile uscire da partite come il derby che tolgono tante energie. Il problema è riuscire ogni volta a pensare alla partita successiva, a valutare bene l’avversario come il Verona che si è rivelato difficilissimo”.

le ultime news