Dua Lipa smentisce il licenziamento dell’agente David Levy per divergenze politiche

La cantante britannica nega le accuse di aver licenziato il suo agente per le sue opinioni filo-israeliane e critica la diffusione di notizie false.

Recentemente, alcuni media hanno riportato la notizia secondo cui Dua Lipa avrebbe licenziato il suo agente, David Levy, a causa delle sue opinioni filo-israeliane. Secondo queste fonti, Levy avrebbe cercato di impedire l’esibizione del gruppo rap irlandese pro-palestinese Kneecap al festival di Glastonbury, portando la cantante a interrompere la collaborazione con lui.

La smentita di Dua Lipa

Dua Lipa ha prontamente smentito queste affermazioni attraverso una dichiarazione sui suoi canali social. Ha definito la notizia “completamente falsa” e ha criticato il linguaggio utilizzato dai media, accusandoli di sfruttare tragedie globali per aumentare le vendite. La cantante ha sottolineato che non approva le azioni di Levy nei confronti di artisti che esprimono la propria verità, ma ha negato di aver preso provvedimenti come riportato. 

La posizione dell’agenzia WME

Anche l’agenzia WME, che rappresenta Dua Lipa, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale per chiarire la situazione. Ha affermato che le notizie riguardanti il licenziamento di un loro agente a causa delle sue opinioni politiche sono “categoricamente false”. Inoltre, è stato precisato che David Levy non è il manager di Dua Lipa; dal 2022, la cantante è assistita dal padre, Dukagjin Lipa. 

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