Dazi: Trump critica l’UE, nuovi accordi in vista

Donald Trump esprime frustrazione per la lentezza dell'UE nei negoziati sui dazi, mentre si prospettano nuovi accordi commerciali.

Donald Trump ha espresso la sua frustrazione per la lentezza dell’Unione Europea nei negoziati sui dazi. Secondo alcune fonti, il presidente degli Stati Uniti avrebbe minacciato di aumentare le tariffe fino al 50% se non si raggiungerà un accordo soddisfacente. Nel frattempo, si stanno valutando contromisure per rispondere a eventuali nuove tariffe imposte dagli Stati Uniti.

Trump e l’Unione Europea: tensioni sui dazi

Donald Trump ha manifestato il suo disappunto per la lentezza con cui l’Unione Europea sta gestendo i negoziati sui dazi. "L’Europa deve parlare ad una voce con l’amministrazione Trump", ha dichiarato Paolo Gentiloni, sottolineando la necessità di un approccio unificato da parte dell’UE. Secondo alcune fonti, Trump avrebbe minacciato di aumentare le tariffe sui prodotti europei fino al 50% se non si raggiungerà un accordo soddisfacente. Questa mossa potrebbe portare a una serie di contromisure da parte dell’Europa per proteggere i propri interessi economici.

Nuovi accordi commerciali in arrivo

Mentre le tensioni con l’Europa continuano, si prospettano nuovi accordi commerciali con altri paesi. "Nuovi accordi in arrivo, tranne con l’Europa", ha affermato Bessent, suggerendo che gli Stati Uniti stanno cercando di espandere le loro relazioni commerciali al di fuori del continente europeo. Questi nuovi accordi potrebbero includere paesi in Asia e America Latina, dove le negoziazioni sembrano procedere in modo più spedito rispetto a quelle con l’UE. Tuttavia, l’assenza di un accordo con l’Europa potrebbe avere ripercussioni significative sulle relazioni economiche transatlantiche.

Le reazioni in Europa

In Europa, le dichiarazioni di Trump hanno suscitato preoccupazione tra i leader politici e gli imprenditori. "L’Europa deve parlare ad una voce con l’amministrazione Trump", ha ribadito Gentiloni, evidenziando l’importanza di un fronte comune per affrontare le sfide poste dalle politiche commerciali statunitensi. Alcuni paesi europei stanno già valutando possibili contromisure per proteggere le loro economie da eventuali aumenti tariffari. La situazione rimane tesa, con entrambe le parti che cercano di trovare una soluzione accettabile per evitare un’escalation delle tensioni commerciali.

le ultime news