Dario Argento, nato a Roma il 7 settembre 1940, festeggia oggi il suo 85° compleanno. Considerato uno dei più influenti registi del cinema thriller e horror, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama cinematografico internazionale.
Gli esordi e i primi successi
Dopo un’esperienza giovanile a Parigi, Argento torna in Italia e inizia la sua carriera come critico cinematografico per “Paese Sera”. La sua passione per il cinema lo porta presto a scrivere sceneggiature per diversi film, tra cui “Scusi, lei è favorevole o contrario?” di Alberto Sordi (1967) e “Metti una sera a cena” (1969). Nel 1969 debutta alla regia con “L’uccello dalle piume di cristallo” (1970), che, nonostante un inizio incerto, diventa uno dei maggiori successi dell’anno. Seguono “Il gatto a nove code” (1971) e “Quattro mosche di velluto grigio” (1971), consolidando la sua reputazione come maestro del suspense.
La consacrazione con “Profondo rosso”
Nel 1975, Argento dirige “Profondo rosso”, un film che diventa un cult del genere horror. La pellicola mescola terrore, mistero e una colonna sonora iconica, influenzando profondamente il cinema mondiale. Per celebrare il 50° anniversario del film, nel 2025 è stata pubblicata una nuova edizione della colonna sonora eseguita dai Claudio Simonetti’s Goblin.
Riconoscimenti e sfide personali
Nel corso della sua carriera, Argento ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Nel 2025, durante la 22ª edizione delle Giornate degli Autori alla Mostra del Cinema di Venezia, la Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) gli ha conferito il Premio alla Carriera Andrea Purgatori. Tuttavia, la sua vita non è stata priva di sfide. Nel 1985, insieme all’allora compagna Daria Nicolodi, è stato arrestato per il possesso di 23 grammi di hashish; entrambi sono stati successivamente assolti in quanto si trattava di consumo personale.
