Dan Peterson ha espresso grande dolore per la scomparsa di Marco Bonamico, conosciuto a Bologna come il ‘Marine’. L’allenatore ha ricordato il giocatore ai microfoni della Tgr Emilia-Romagna, sottolineando il legame speciale che li univa e l’importanza di Bonamico nella storia della Virtus Bologna.
Il ricordo di Dan Peterson
“Sono molto addolorato per la notizia della scomparsa di Marco Bonamico, come lo chiamano a Bologna il ‘Marine’, giocatore che io ho amato”, ha dichiarato Dan Peterson. L’allenatore ha guidato Bonamico negli anni ’70 alla Virtus Bologna e ha voluto raccontare un episodio che, secondo lui, riassume tutto ciò che il giocatore ha fatto per lui e per la squadra.
L’episodio dello scudetto del 1976
Peterson ha ricordato la partita per lo scudetto del 1976 contro Varese, una squadra che non perdeva in casa contro formazioni italiane da sei stagioni. “Abbiamo vinto la partita che valeva lo scudetto: Gigi Serafini, il nostro pivot, fa cinque falli, mancano 18 minuti e entra Marco Bonamico, appena 19enne. Lui segna sei punti determinanti e poi ha marcato niente meno che Bob Morse, forse il più grande realizzatore della storia del basket italiano, prendendo tre sfondamenti e limitando Morse a 11 punti, la peggiore partita della sua carriera”, ha raccontato Peterson.
L’affetto di Peterson per Bonamico
“Il nostro ‘Marine’, come dicono a Bologna e dicono bene: con grande dolore saluto Marco. Con un affetto che non riesco neanche a spiegare”, ha concluso Dan Peterson, sottolineando il profondo legame umano e sportivo che lo legava a Bonamico.