Inter – Liverpool 0-1: un rigore nel finale inguaia Chivu
Per la squadra di Cristian Chivu la notte si trasforma in un concentrato di rimpianti. Il Liverpool, arrivato a Milano in un momento delicato, strappa tre punti pesantissimi grazie a un rigore trasformato da Szoboszlai all’88’. Una decisione considerata eccessivamente severa dai nerazzurri: il contatto tra Bastoni e Wirtz, valutato in campo come non falloso, diventa penalty dopo il richiamo del Var.
La partita aveva già preso una piega sfortunata con gli infortuni di Calhanoglu dopo undici minuti e di Acerbi alla mezz’ora. Nel primo tempo i Reds vanno anche in gol con Konaté, ma il Var annulla per un tocco di mano precedente. L’Inter reagisce e costruisce tre buone occasioni, respinte da un Alisson in grande serata.
La ripresa vive sulla stessa trama: tanto volume di gioco nerazzurro, poca precisione negli ultimi venti metri. Il Liverpool si affida invece alle ripartenze e sfiora il vantaggio con Ekitiké e Bradley, trovando un Sommer impeccabile. Poi, nel finale, l’episodio che decide tutto. Per l’Inter la classifica si complica: serviranno almeno quattro punti nelle ultime due gare con Arsenal e Borussia Dortmund per evitare i playoff.
Le parole di Chivu
L’allenatore mastica amaro: «Il pareggio sarebbe stato il risultato più corretto. Episodi così li abbiamo già vissuti, ma dobbiamo accettare e continuare a combattere. Ho visto coraggio, però quando le energie calano è difficile mantenere il controllo. Non possiamo permetterci di abbassarci».
