Francesca Fagnani debutta con ‘Belve Crime’, spin-off del noto programma ‘Belve’, dedicato a interviste con protagonisti della cronaca nera. Nella prima puntata, in onda stasera su Rai 2, la giornalista incontra Massimo Bossetti, Tamara Ianni ed Eva Mikula, offrendo uno sguardo approfondito sulle loro vicende personali e giudiziarie.
Massimo Bossetti: il caso Yara Gambirasio
Massimo Bossetti, condannato in via definitiva per l’omicidio di Yara Gambirasio, torna a parlare pubblicamente. Durante l’intervista, Bossetti ribadisce la sua innocenza e critica le modalità con cui è stato condotto il processo. Sottolinea le difficoltà affrontate in carcere e l’impatto della condanna sulla sua famiglia. La sua partecipazione a ‘Belve Crime’ rappresenta una rara occasione per ascoltare direttamente la sua versione dei fatti.
Tamara Ianni: dalla criminalità alla redenzione
Tamara Ianni, ex membro di un’organizzazione criminale, racconta il suo percorso di vita segnato da scelte difficili e conseguenze legali. Nell’intervista, Ianni descrive il contesto che l’ha portata a entrare nel mondo del crimine e le motivazioni che l’hanno spinta a cambiare vita. Condivide le sfide incontrate nel processo di reintegrazione nella società e le sue speranze per il futuro. La sua testimonianza offre uno spunto di riflessione sulle possibilità di riscatto e cambiamento.
Eva Mikula: la controversa richiesta di scuse
Eva Mikula, ex fidanzata di Fabio Savi, uno dei membri della banda della Uno Bianca, affronta le accuse e le critiche ricevute nel corso degli anni. Durante l’intervista, Mikula afferma: "La banda fu arrestata grazie a me". Tuttavia, la conduttrice Francesca Fagnani ribatte: "Ha parlato solo dopo l’arresto". Mikula racconta di essere stata "insultata per trent’anni" e minacciata. Quando la giornalista le chiede a chi dovrebbe delle scuse, la risposta sorprende: "Le attendo. Dai familiari delle vittime". Fagnani replica: "I familiari, in generale, non devono chiedere scusa a nessuno".
‘Belve Crime’ si propone di offrire al pubblico una prospettiva diretta e senza filtri sulle storie di individui coinvolti in casi di cronaca nera, attraverso interviste che esplorano le loro esperienze, motivazioni e riflessioni.