Anna Tatangelo si racconta: “Gigi D’Alessio era un rifugio, poi mi sono sentita sovrastata”

Anna Tatangelo parla del suo rapporto con Gigi D'Alessio e delle sfide personali affrontate negli ultimi anni.

Anna Tatangelo, ospite della nuova puntata di One More Time, il podcast di Luca Casadei, ha aperto il suo cuore parlando del suo passato con Gigi D’Alessio e delle sfide personali che ha dovuto affrontare. La cantante ha condiviso riflessioni profonde sul suo percorso di vita e sulla sua carriera, rivelando dettagli inediti e toccanti.

Il rapporto con Gigi D’Alessio

Anna Tatangelo ha descritto il suo rapporto con Gigi D’Alessio come un rifugio. “A 18 anni ho incontrato Gigi. Mi sono ritrovata in un amore stupendo, avevo trovato una sorta di rifugio. Volevo essere all’altezza di stare con una persona più grande di me, con molta più esperienza di me. Ci siamo conosciuti nel 2002, dopo il mio primo festival. Lui mi disse “ma tu sei la ragazzina che ha vinto Sanremo, ti va di fare una canzone insieme?” e cantammo “Un nuovo bacio”. A settembre siamo andati in Australia e lì è scoppiato l’amore”, ha dichiarato. Tuttavia, col tempo, la situazione è cambiata. “Mi sono sentita sovrastata: ero la sua compagna, le canzoni erano le sue”, ha confessato, spiegando come la sua identità artistica e personale fosse stata messa in ombra dalla figura del noto cantante napoletano. Nonostante le difficoltà, Anna ha sottolineato l’importanza di quel periodo nella sua vita, riconoscendo che l’esperienza l’ha aiutata a crescere e a trovare la sua strada.

La perdita della madre

Un altro momento difficile nella vita di Anna Tatangelo è stata la perdita della madre. “Mia mamma è morta due anni e mezzo fa di un adenocarcinoma ed è stato uno dei momenti più brutti della mia vita. Mia madre fa questo controllo in cui si vede tutta la colonna: “Signora ha presente tutta questa parte nera? Sono tutte metastasi”. Si è fermato il mondo. Io mi ero da poco separata, avevo fatto un trasloco e la persona più importante della mia vita era lì che aspettava che tornassi nella stanza con delle notizie. Ovviamente io dovevo trattenere mamma in questa clinica e iniziai a dirle delle bugie. Le dissi che avevano trovato un tumore benigno e che sarebbe andato tutto a posto. Vedere però una figura così forte cadere così è brutto”, ha raccontato. Questo evento ha segnato profondamente la cantante, che ha dovuto affrontare il dolore e la sofferenza che ne sono seguiti. Anna ha spiegato come la musica sia stata una valvola di sfogo e un modo per elaborare il lutto, permettendole di esprimere le sue emozioni e di trovare conforto.

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