Anna Tatangelo: “Con Gigi D’Alessio il sentimento era puro, ma ho sofferto in silenzio”

Anna Tatangelo racconta le difficoltà vissute durante la relazione con Gigi D'Alessio, tra critiche esterne e sofferenze interiori.

Anna Tatangelo ha parlato in un’intervista al Corriere della Sera della sua relazione con Gigi D’Alessio, durata 15 anni. Nonostante il profondo amore che li legava, la cantante ha dovuto affrontare critiche e pregiudizi che hanno segnato profondamente la sua vita personale e professionale.

Le difficoltà della relazione con Gigi D’Alessio

Anna Tatangelo ha raccontato come, all’inizio della sua relazione con Gigi D’Alessio, fosse spesso etichettata come “sfasciafamiglie”. “Gigi aveva vent’anni più di me, una famiglia, e io venivo descritta come la rovinafamiglie anche se ci siamo messi insieme che era già separato. Ma il nostro sentimento era puro, infatti, è durato 15 anni”, ha dichiarato la cantante. Per proteggere il loro amore e non alimentare tensioni, ha scelto di non rispondere alle critiche, cercando di apparire forte all’esterno, mentre dentro soffriva. “Uscivo da casa truccata, vestita da adulta, poi, piangevo al telefono con mia madre”, ha confessato. 

Un’infanzia segnata da sacrifici e rigore

Cresciuta in una famiglia patriarcale e severa, Anna ha vissuto un’infanzia caratterizzata da sacrifici. “A casa si facevano sacrifici, eravamo quattro figli, i miei si svegliavano alle cinque per fare il pane tipico di Sora”, ha raccontato. Questa educazione rigorosa l’ha resa una ragazza introversa, con poche libertà: “In gita non si andava, a dormire da un’amica nemmeno… Ho visto volare qualche schiaffo su mamma e su noi figli. Mio padre era cresciuto così. Ho perdonato”. 

La musica come valvola di sfogo e rinascita personale

La musica ha sempre rappresentato per Anna una via di fuga e un mezzo per esprimere le sue emozioni. “La mia valvola di sfogo era la musica. Tornavo da scuola, mi chiudevo in una stanza e cantavo”, ha detto. Dopo anni di sofferenza silenziosa, ha deciso di intraprendere un percorso di psicoterapia. “Alla terza seduta con la psicoterapeuta, dopo aver parlato solo degli altri, lei mi fa: ‘E di te, quando parliamo?’. Mi si è acceso qualcosa dentro, ho cambiato passo. Senza quel momento, avrei conosciuto la depressione”, ha rivelato. Oggi, Anna si sente finalmente libera di mostrare la sua felicità e il suo nuovo compagno, Giacomo Buttaroni, che l’ha sostenuta in un momento complesso della sua vita. 

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