Addio a Giorgio Armani, il re della moda e del made in Italy si è spento a 91 anni

Giorgio Armani, icona della moda italiana, è morto all'età di 91 anni. Fondatore dell'omonima casa di moda, ha rivoluzionato lo stile contemporaneo con le sue creazioni eleganti e minimaliste.

Giorgio Armani, celebre stilista italiano, è morto oggi all’età di 91 anni. Il Gruppo Armani ha annunciato la scomparsa del suo fondatore con una nota ufficiale: “Con infinito cordoglio, il gruppo Armani annuncia la scomparsa del suo ideatore, fondatore e instancabile motore”. Il comunicato prosegue sottolineando che Armani “si è spento serenamente, circondato dai suoi cari”.

Una vita dedicata alla moda

Nato l’11 luglio 1934 a Piacenza, Giorgio Armani ha inizialmente intrapreso studi in medicina, che ha abbandonato nel 1957 per lavorare come vetrinista presso la Rinascente di Milano. Successivamente, ha collaborato con Nino Cerruti, affinando le sue competenze sartoriali. Nel 1975, insieme al compagno e socio Sergio Galeotti, ha fondato l’atelier in Corso Venezia, dando vita al marchio Giorgio Armani. La sua prima collezione ha debuttato nel 1976, segnando l’inizio di una carriera che avrebbe rivoluzionato il mondo della moda. 

L’eredità di un visionario

Armani è stato un pioniere nel ridefinire l’eleganza contemporanea, introducendo giacche destrutturate e palette neutre che hanno influenzato generazioni di designer. Il suo stile minimalista e sofisticato ha conquistato sia il pubblico che le celebrità, consolidando il suo status di icona della moda. Nel corso degli anni, ha ampliato il suo impero includendo linee di abbigliamento, accessori, profumi e persino hotel, mantenendo sempre il controllo totale della sua azienda. 

Omaggi e commemorazioni

La camera ardente sarà allestita a partire da sabato 6 settembre presso l’Armani/Teatro in via Bergognone 59 a Milano, e sarà aperta al pubblico fino a domenica 7 settembre, dalle ore 9 alle ore 18. Per espressa volontà di Armani, i funerali si svolgeranno in forma privata. 

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