Addio a Fulco Pratesi, fondatore del WWF e pioniere della conservazione ambientale

Fulco Pratesi, fondatore del WWF Italia, si è spento all'età di 90 anni. Una vita dedicata alla protezione della natura e alla sensibilizzazione ambientale.

Una vita dedicata alla natura

Fulco Pratesi, fondatore del WWF Italia, è morto all’età di 90 anni. Pratesi è stato una figura centrale nella protezione dell’ambiente in Italia, dedicando la sua vita alla conservazione della natura e alla sensibilizzazione pubblica sui temi ambientali. Nato a Roma nel 1934, Pratesi ha iniziato la sua carriera come giornalista, ma ben presto ha rivolto la sua attenzione alla tutela dell’ambiente, diventando un pioniere nel campo della conservazione.

Nel 1966, insieme ad altri appassionati di natura, ha fondato la sezione italiana del WWF, un’organizzazione che ha avuto un impatto significativo nella protezione della fauna e degli habitat naturali nel paese. “La natura è la nostra casa comune e dobbiamo fare di tutto per proteggerla”, aveva dichiarato Pratesi in una delle sue ultime interviste.

L’eredità del WWF in Italia

Sotto la guida di Fulco Pratesi, il WWF Italia ha raggiunto importanti traguardi nella protezione ambientale. L’organizzazione ha lavorato instancabilmente per la creazione di riserve naturali e parchi nazionali, contribuendo a salvaguardare specie a rischio e a promuovere pratiche sostenibili. Pratesi ha sempre sottolineato l’importanza dell’educazione ambientale, credendo fermamente che solo attraverso la conoscenza si potesse raggiungere una vera consapevolezza ecologica.

Il suo impegno ha ispirato generazioni di ambientalisti e ha contribuito a rendere il WWF una delle organizzazioni più rispettate nel campo della conservazione. “Abbiamo bisogno di un cambiamento radicale nel nostro rapporto con la natura”, aveva affermato Pratesi, sottolineando la necessità di un’azione collettiva per affrontare le sfide ambientali.

Ricordi e tributi

La notizia della scomparsa di Fulco Pratesi ha suscitato numerosi tributi da parte di colleghi, amici e sostenitori della causa ambientale. Molti hanno ricordato la sua passione e dedizione, sottolineando il suo ruolo fondamentale nel promuovere una maggiore consapevolezza ambientale in Italia. “Fulco era un visionario, un uomo che ha dedicato la sua vita a un ideale più grande di lui”, ha dichiarato un collega del WWF.

Pratesi lascia un’eredità duratura nel campo della conservazione ambientale, un’eredità che continuerà a ispirare e guidare le future generazioni di ambientalisti. La sua vita e il suo lavoro rimarranno un esempio di dedizione e passione per la natura, un richiamo costante all’importanza di proteggere il nostro pianeta.

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