La Volpiano Pianese ha deciso di ritirare la propria squadra Under 14 dal torneo Super Oscar. La decisione arriva dopo l’episodio avvenuto a Collegno, nel Torinese, dove un genitore della squadra avversaria è entrato in campo e ha picchiato il portiere 13enne del Volpiano. Il presidente Massimo Gariglio ha comunicato la scelta, sottolineando la gravità dei fatti accaduti durante la partita contro il Carmagnola.
Decisione della società
“Una scelta sofferta, ma dettata dalla volontà di comprendere fino in fondo quanto è accaduto, oltre che di preservare la serenità e la crescita del nostro gruppo squadra, messo a dura prova dai recenti episodi”, ha dichiarato il presidente Massimo Gariglio. “La nostra società ha sempre creduto fermamente nei valori dello sport. Proprio per questo, quando tali valori vengono meno in maniera così grave, riteniamo necessario fermarci e riflettere”. La società ha quindi deciso di ritirare la squadra dal torneo per tutelare i ragazzi e per prendersi il tempo necessario per analizzare quanto successo.
La posizione del comitato organizzatore
Il comitato organizzatore del torneo ha condannato i fatti avvenuti al termine della partita Carmagnola-Volpiano Pianese. In una nota, il comitato ha ribadito: “Ribadiamo con forza l’impegno di tutte le società organizzatrici: il calcio giovanile deve rimanere un luogo di crescita, di sicurezza e di rispetto per tutti i ragazzi e le loro famiglie. Siamo sicuri che oggi non basta solo un segnale punitivo: serve una reazione anche formativa, che ci obblighi a fermarci ed a interrogarci”. Il comitato ha inoltre fatto sapere che nelle prossime ore verranno comunicate le determinazioni assunte in merito.
Attesa per le decisioni federali
Il comitato organizzatore ha fatto sapere di essere in attesa delle decisioni del giudice federale. Nel frattempo, sta analizzando quanto accaduto per valutare le azioni da intraprendere e potrebbero essere adottate misure sia di carattere punitivo che formativo, anche se al momento non sono state rese note decisioni ufficiali.