Valentin Vacherot ha conquistato il Masters 1000 di Shanghai superando in finale il cugino Arthur Rinderknech. Il tennista monegasco, 26 anni, partito dalle qualificazioni e numero 204 del mondo, si è imposto in tre set con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-3. La sfida, durata poco più di due ore, si è conclusa con un lungo abbraccio tra i due protagonisti.
Un successo storico per Vacherot Valentin
Vacherot è il primo monegasco a vincere un torneo Atp. Grazie a questo risultato Vacherot entrerà nella top 50 della classifica mondiale con la pubblicazione del nuovo ranking. Il percorso di Vacherot a Shanghai è stato caratterizzato da una serie di vittorie partendo dalle qualificazioni, fino al trionfo nella finale contro il cugino. La partita è stata combattuta, con Rinderknech che si è aggiudicato il primo set, ma Vacherot è riuscito a ribaltare il risultato nei due successivi.
Le parole di Vacherot dopo la vittoria
“Quel che è successo è pazzesco, irreale. Sono felicissimo di come ho giocato. Oggi avrebbero dovuto esserci due vincitori, ma nel tennis non è possibile”, ha dichiarato Vacherot al termine dell’incontro. Il tennista ha poi aggiunto: “E’ una sconfitta dura per Arthur ma non c’è un vincitore e uno sconfitto, c’è una famiglia che ha vinto. E questa storia per il tennis è bellissimo”. Vacherot ha ringraziato il cugino per avergli aperto la strada nel tennis: “Se non fosse successo, non sarei qui oggi” e ha sottolineato come questo sogno ora sia condiviso tra loro.
Un abbraccio che vale una storia
La finale tra Vacherot e Rinderknech è stata la prima volta assoluta nel circuito Atp in cui due cugini si sono affrontati per un titolo così importante. Al termine della partita, i due si sono abbracciati a lungo in campo, sottolineando il legame familiare che li unisce. La vittoria di Vacherot rappresenta un momento significativo non solo per la sua carriera, ma anche per la storia del tennis monegasco.
