Novak Djokovic continua la sua corsa a New York. Il serbo ha sconfitto Cameron Norrie al terzo turno con il punteggio di 6-4 6-7 6-2 6-3, conquistando così la 69ª presenza agli ottavi di finale di uno Slam, primato che lo porta ad eguagliare Roger Federer.
La partita non è stata priva di insidie: nel primo set Djokovic ha richiesto un medical timeout per un dolore alla parte bassa della schiena, lasciando temere un possibile ritiro. Dopo fisioterapia e antidolorifici, il serbo è riuscito però a ritrovare ritmo e lucidità, anche se ha ceduto il secondo set al tie-break.
La svolta è arrivata a inizio terzo parziale, quando, sotto di un break, Nole ha ribaltato il match con un parziale di 9 giochi a 1, chiudendo la sfida con autorità. Per Norrie, che pure ha mostrato sprazzi di ottimo tennis, resta la conferma di un tabù imbattibile: sette sconfitte su sette confronti diretti con il campione di Belgrado.
Agli ottavi Djokovic affronterà il tedesco Jan-Lennard Struff, reduce dal successo netto su Frances Tiafoe. Anche in questo caso, i precedenti parlano chiaro: 7-0 per Nole. Resta però da valutare la tenuta fisica del serbo, che negli ultimi Slam ha spesso convissuto con acciacchi, senza però rinunciare alla sua ambizione di arrivare fino in fondo.
