Trump minaccia di negare visto ad atleti trans, Parsons: “No a soluzioni generalizzate”

Il presidente dell'Ipc Andrew Parsons si esprime sulle politiche di partecipazione degli atleti transgender, sottolineando la necessità di soluzioni specifiche per ogni sport.

La posizione di Andrew Parsons

Il presidente del Comitato Paralimpico Internazionale (Ipc), Andrew Parsons, ha espresso la sua opinione riguardo alle politiche di partecipazione degli atleti transgender. Parsons ha dichiarato di essere contrario a “soluzioni generalizzate” per affrontare la questione, sottolineando che ogni sport ha caratteristiche e requisiti diversi. “Una cosa importante per noi è ovviamente proteggere la categoria femminile, questa è la priorità numero uno”, ha affermato Parsons in un’intervista alla Bbc. Tuttavia, ha aggiunto che è fondamentale riconoscere la crescente popolazione di atleti transgender che desiderano competere ai massimi livelli. Secondo Parsons, la scienza potrebbe offrire risposte, ma una soluzione unica non è praticabile.

Differenze tra sport e regolamenti

Parsons ha evidenziato che esistono sport, come l’equitazione, che già prevedono competizioni miste, il che rende difficile applicare una regola unica per tutti. Attualmente, sia il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) che l’Ipc permettono ai singoli sport di stabilire le proprie regole riguardo agli atleti transgender. Sotto la presidenza di Sebastian Coe, l’atletica mondiale ha vietato alle donne transgender di gareggiare nella categoria femminile negli eventi internazionali, mentre le regole della ‘World Para Athletics’ consentono a una persona legalmente riconosciuta come donna di competere nella categoria per la quale la sua menomazione la qualifica.

Il contesto internazionale e le dichiarazioni di Trump

Le dichiarazioni di Parsons arrivano in un contesto internazionale complesso, in cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che impedisce alle donne transgender di competere nelle categorie femminili degli sport universitari. Inoltre, Trump ha dichiarato che non permetterà alle donne transgender di partecipare alle gare femminili dei Giochi di Los Angeles 2028, negando loro il visto per gli Stati Uniti. Parsons ha commentato che la questione della partecipazione transgender è di competenza delle federazioni internazionali e che lavoreranno con il comitato organizzatore per garantire il rispetto delle regole. “Capisco che al momento ci siano molte opinioni e molte dichiarazioni, ma dobbiamo lavorare con i fatti”, ha concluso Parsons.

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