Il portiere del Torino e il suo approccio alle critiche
Vanja Milinkovic-Savic, portiere del Torino, ha recentemente condiviso il suo punto di vista riguardo alle critiche e agli elogi ricevuti durante la stagione. “Non ascoltavo le critiche così come non ascolto complimenti, non mi interessa nulla: non cerco rivincite, il mio obiettivo è che il Toro va avanti”, ha dichiarato Milinkovic-Savic durante l’inaugurazione del “Bosco del Toro”. Il portiere ha sottolineato come il suo focus principale sia il progresso della squadra, piuttosto che le opinioni esterne.
Una stagione da protagonista
Milinkovic-Savic è stato un elemento chiave per il Torino in questa stagione, distinguendosi in particolare per la sua abilità nel parare rigori. Con quattro rigori parati su cinque, il portiere granata ha dimostrato grande abilità e concentrazione. “Sono sempre lo stesso, non sono cambiato in nulla e mi godo ogni momento in campo, ma sono convinto di poter fare ancora meglio”, ha aggiunto. Nonostante le sue prestazioni personali, Milinkovic-Savic preferisce non soffermarsi sui successi individuali, ribadendo l’importanza del gioco di squadra.
Il rapporto con il mister e il rigore più bello
Parlando del rapporto con l’allenatore, Milinkovic-Savic ha espresso parole di apprezzamento: “Tutti abbiamo un ottimo rapporto con mister Vanoli”. Questo clima positivo all’interno della squadra sembra essere un fattore importante per il successo del Torino. Quando gli è stato chiesto quale fosse il rigore parato più bello, il portiere ha risposto senza esitazione: “Quello contro l’Atalanta, al ritorno (a Retegui, ndr)”. Questo episodio rimane uno dei momenti salienti della sua stagione, sottolineando ancora una volta la sua capacità di essere decisivo nei momenti cruciali.