Tifosi del Como in silenzio per 15 minuti contro la partita a Perth

Protesta dei tifosi del Como durante la sfida con la Juventus: silenzio per 15 minuti per contestare la scelta di giocare Milan-Como a Perth.

I tifosi del Como hanno scelto di restare in silenzio per i primi quindici minuti della partita contro la Juventus, giocata al Senigallia. La protesta è nata in risposta alla decisione di disputare la partita tra Milan e Como a Perth, in Australia. La scelta della società lariana di accettare la trasferta ha suscitato malumori tra i sostenitori, che hanno così manifestato il loro dissenso.

Silenzio sugli spalti per protesta 

Durante il primo quarto d’ora di gioco, il settore occupato dai tifosi del Como è rimasto muto. Nessun coro, nessun incitamento alla squadra, in segno di protesta contro la scelta di giocare una partita così importante lontano dall’Italia. Secondo alcune fonti, la decisione di restare in silenzio sarebbe stata presa per sottolineare il disagio e la distanza tra le esigenze dei tifosi e quelle della società.

Il comunicato dei tifosi 

Nei giorni precedenti alla partita, i tifosi del Como avevano diffuso un comunicato per rispondere alla richiesta di sacrificio avanzata dalla società. Nel testo si legge: “Con rispetto, ma con fermezza, lo diciamo chiaro: non accettiamo lezioni di sacrificio da chi non ha mai vissuto il nostro”. La dichiarazione sottolinea la distanza tra la dirigenza e la tifoseria, che rivendica il proprio attaccamento alla squadra e il disagio per la scelta di giocare a Perth.

Motivazioni della protesta 

La protesta dei tifosi nasce dalla convinzione che la scelta di giocare Milan-Como in Australia penalizzi chi segue la squadra tutto l’anno. Secondo alcune fonti, i sostenitori avrebbero voluto che la partita si giocasse in Italia, per permettere a tutti di partecipare e sostenere la squadra dal vivo. Il silenzio sugli spalti è stato il modo scelto per esprimere il proprio dissenso.

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