Cobolli conquista Bucarest
Flavio Cobolli ha raggiunto un traguardo significativo nella sua carriera tennistica vincendo il suo primo titolo ATP. Il giovane tennista italiano si è imposto sulla terra rossa dell’Open di Bucarest, un torneo ATP 250, battendo in finale l’argentino Sebastian Baez con un doppio 6-4. “Sogno diventato realtà, finalmente questo giorno è arrivato. Venivo da momenti difficili, qualcosa è cambiato nelle ultime settimane”, ha dichiarato Cobolli, visibilmente emozionato dopo la vittoria. Questo successo non solo rappresenta il primo titolo ATP per Cobolli, ma è anche il centesimo titolo ATP per l’Italia nel circuito maschile. “Non è facile giocare contro Baez sulla terra, lui ha vinto tanto, ma è stata una grande battaglia ed una grandissima vittoria”, ha aggiunto il tennista romano, che grazie a questa vittoria scalerà dieci posizioni nel ranking mondiale, raggiungendo il 35° posto.
Un percorso in crescita
La vittoria di Cobolli a Bucarest arriva dopo un periodo di alti e bassi nella sua carriera. A luglio il tennista aveva perso la sua unica finale sul cemento di Washington, ma ora ha dimostrato di saper vincere sulla terra rossa, una superficie storicamente favorevole ai tennisti italiani. In passato, altri italiani come Andrea Gaudenzi, Filippo Volandri e Fabio Fognini si erano fermati in finale a Bucarest, rendendo il successo di Cobolli ancora più significativo. La sua determinazione e il suo talento sono stati premiati, e il giovane tennista guarda ora al futuro con rinnovata fiducia.
Il sostegno di Edoardo Bove
Tra i tanti tifosi che hanno festeggiato la vittoria di Cobolli, spicca il nome di Edoardo Bove, calciatore della Fiorentina e amico d’infanzia del tennista. Bove ha condiviso la gioia per il successo di Cobolli postando una storia su Instagram con le immagini della premiazione e la scritta “Flavio_cobbo è tornato” accompagnata da un cuore. I due sono legati da una lunga amicizia che risale ai tempi delle giovanili della Roma, dove entrambi hanno militato prima che Cobolli decidesse di dedicarsi al tennis. La loro amicizia è rimasta forte nel tempo, con Cobolli che è stato uno dei primi a visitare Bove dopo il malore che lo ha colpito in campo lo scorso dicembre. Questo legame speciale ha reso la vittoria di Cobolli ancora più emozionante per entrambi.