Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sua prima partita europea sulla panchina della Juventus. Il tecnico ha utilizzato una metafora per descrivere l’importanza della Champions League, sottolineando la curiosità e la determinazione della squadra in vista dell’impegno internazionale.
La Champions League secondo Spalletti
“Se il calcio fosse un grande hotel, la Champions League sarebbe la suite o la lounge di questo sport”, ha spiegato Spalletti. Il tecnico ha voluto così evidenziare il prestigio della competizione europea, paragonandola alla parte più esclusiva di un hotel. Le sue parole hanno sottolineato l’importanza che attribuisce a questo torneo, considerato il massimo palcoscenico per il calcio internazionale.
Nessun alibi per il calendario fitto
Spalletti ha affrontato anche il tema delle partite ravvicinate, spesso oggetto di discussione tra allenatori e giocatori. “Giocare ogni tre giorni non è un alibi, facciamola finita, perché il calcio è questo e non ci sono scappatoie”, ha dichiarato il tecnico. Secondo Spalletti, la frequenza degli impegni non deve essere utilizzata come giustificazione per eventuali difficoltà, invitando la squadra ad accettare la realtà del calendario fitto come parte integrante della professione.
Il coraggio di scegliere
Durante la conferenza stampa, Spalletti ha parlato anche dell’importanza delle scelte in campo. “Siamo curiosi di vedere ciò che troveremo: puoi fare la scelta giusta, sbagliata oppure decidere di non scegliere, quest’ultima strada è quella peggiore di tutte. E noi dobbiamo avere il coraggio di scegliere ciò che vogliamo fare”, ha detto l’allenatore. Le sue parole hanno messo in evidenza la necessità di affrontare le sfide con decisione e determinazione, senza esitazioni.
