Son Heung-min a Los Angeles: “Non era la mia prima scelta, ma sono qui per vincere”

Son Heung-min si presenta a Los Angeles e parla delle sue motivazioni e delle ragioni dietro la scelta di trasferirsi in MLS.

Son Heung-min è arrivato a Los Angeles dopo dieci anni al Tottenham. L’attaccante sudcoreano è stato presentato come il nuovo acquisto del club californiano, diventando il trasferimento più costoso nella storia della MLS. Durante la conferenza stampa, Son ha spiegato che la MLS non era la sua prima scelta, ma ha sottolineato di essere arrivato con l’obiettivo di vincere e dare il massimo.

Le parole di Son: “Sono qui per vincere” 

Durante la presentazione, Son ha dichiarato: “Sono qui per vincere. Non sono qui solo per esserci. Darò il massimo e mostrerò sicuramente loro qualcosa di entusiasmante”. L’attaccante ha raccontato che la decisione di accettare l’offerta di Los Angeles è arrivata dopo una telefonata con il co-presidente e direttore generale del club, John Thorrington. “A dire il vero, non è stata la mia prima scelta. Ma è stata la prima chiamata che ho ricevuto a stagione finita. Mi ha fatto cambiare idea, mi ha cambiato cuore, ha cambiato il mio modo di pensare. Mi ha mostrato dove stavo andando, e ora sono qui”, ha spiegato Son.

Dettagli dell’accordo e motivazioni del trasferimento 

Il Los Angeles non ha ancora reso noti i dettagli ufficiali dell’accordo, ma secondo i media statunitensi Son firmerà fino al 2027 e il trasferimento sarebbe costato circa 26 milioni di dollari. Tra le motivazioni che hanno spinto Son ad accettare la proposta c’è anche la presenza di Hugo Lloris, ex compagno al Tottenham, ora portiere del Los Angeles. Son ha aggiunto il suo nome a una lista di stelle internazionali che hanno giocato per il club, tra cui Gareth Bale, Giorgio Chiellini e Olivier Giroud.

Le emozioni dell’addio al Tottenham 

Son ha parlato anche dell’addio al Tottenham, club in cui ha militato per la maggior parte degli ultimi dieci anni. “Lasciare il club in cui ero stato per la maggior parte degli ultimi dieci anni è stato ovviamente molto emozionante perché ho dato tutto. In fondo, mi sentivo vuoto perché sentivo anche di aver già dato tutto”, ha detto Son.

le ultime news