Continua la corsa irresistibile di Jannik Sinner sul veloce indoor di Vienna. L’altoatesino ha superato Alex De Minaur con un netto 6-3, 6-4, conquistando la finale dell’ATP 500 austriaco e confermando il suo straordinario stato di forma. Per lui si tratta della dodicesima vittoria consecutiva contro l’australiano, un vero e proprio incubo tennistico per il numero 11 del ranking mondiale.
Un successo costruito sulla solidità
Sinner ha imposto sin dall’inizio il suo ritmo, strappando due volte il servizio all’avversario e chiudendo il primo set in 44 minuti. Il 6-3 iniziale ha raccontato di una partita apparentemente sotto controllo, ma dietro il punteggio si è nascosta una battaglia di intensità altissima. De Minaur, fedele al suo tennis di difesa e contrattacco, ha costretto l’azzurro a giocare sempre un colpo in più, sfoderando recuperi “alla Djokovic” che hanno infiammato il pubblico viennese.
Nel secondo parziale l’equilibrio è durato fino al 3-3, quando Sinner ha accelerato con un parziale devastante, spingendo con il rovescio lungolinea e capitalizzando un doppio fallo dell’australiano per ottenere il break decisivo. Il 6-4 finale ha suggellato una prestazione di maturità e controllo: appena un break concesso, pochissimi errori gratuiti e un servizio tornato ad essere un’arma chiave nei momenti più delicati.
“Contento di come ho gestito il match”
Al termine della semifinale, Sinner ha commentato con soddisfazione la sua prova:
“Sono contento per come ho gestito il match. Contro Alex non è mai semplice, corre tantissimo e non ti regala niente. Ho cercato di rimanere aggressivo e concentrato punto dopo punto. In finale sarà dura, ma mi sento bene.”
L’attesa per la finale (tutta italiana?)
In finale, il numero 2 del mondo attende ora il vincente dell’altra semifinale tra Lorenzo Musetti e Alexander Zverev. Un’eventuale sfida tutta italiana renderebbe ancora più storico il torneo di Vienna, dove Sinner punta al suo sesto titolo stagionale e al consolidamento del secondo posto nel ranking ATP.
Sul cemento di Vienna, Jannik Sinner continua a giocare da leader. L’impressione è che l’azzurro abbia trovato il perfetto equilibrio tra aggressività e lucidità tattica: qualità che potrebbero presto portarlo non solo al titolo in Austria, ma a chiudere l’anno da autentico dominatore del tennis mondiale.
