Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha espresso la sua soddisfazione dopo il via libera alla vendita di San Siro. “E’ stato un percorso lungo che seguo da tanti anni e che finalmente è arrivato al successo, grazie all’amministrazione comunale, al sindaco, all’interlocuzione che abbiamo avuto noi con loro per tanti mesi, Inter e Milan insieme, e finalmente siamo arrivati in porto, era una cosa che attendevo da molti anni, sono veramente contento”, ha dichiarato Scaroni alle tv.
Progettazione affidata a Foster e Manica
Scaroni ha sottolineato la scelta degli architetti per il nuovo stadio: “Foster è un grandissimo architetto, in generale, e forse uno dei più grandi al mondo e si è cimentato anche negli stadi, insieme a Manica che viceversa è specializzato negli stadi. Abbiamo scelto il meglio che c’è per dare a Milano lo stadio più bello d’Europa, e forse del mondo. Per la progettazione architettonica ci vorrà qualche tempo prima di renderla pubblica, ma io sono fiducioso perchè meglio di Foster e Manica è difficile immaginarlo al mondo”, ha spiegato il presidente rossonero.
Capienza e accessibilità del nuovo impianto
Scaroni ha parlato anche della capienza prevista per il nuovo impianto: “72mila spettatori, quindi più o meno la capienza attuale di San Siro. Sarà uno stadio per tutti, a cui tutti potranno accedere facilmente, quindi un qualcosa di positivo in quell’area di Milano che sarà modernizzata per tutto il quartiere”.
Collaborazione tra club e istituzioni
Il presidente del Milan ha rimarcato il ruolo della collaborazione tra le società e le istituzioni cittadine nel raggiungimento dell’accordo. Secondo Scaroni, il dialogo tra Inter, Milan e amministrazione comunale è stato fondamentale per arrivare a questo risultato, dopo mesi di interlocuzione.