Un evento unico nel suo genere
Il Racquet Trend Expo, evoluzione del Padel Trend Expo, si prepara a tornare a Milano dal 7 al 9 marzo 2025, presso gli spazi espositivi di Fiera Milano a Rho. Questo evento, che ha già entusiasmato oltre 40.000 visitatori nelle sue precedenti edizioni, si presenta come il primo format in Europa interamente dedicato ai principali sport di racchetta. Tennis, padel, pickleball, beach tennis e tennistavolo saranno i protagonisti di questa manifestazione, che coinvolgerà sia il settore B2B che B2C, offrendo un’esperienza unica a professionisti e appassionati. Con il patrocinio di ConI, CIP, Sport e Salute, Comune di Milano e la partecipazione dell’Enit SpA, l’evento si propone di essere un punto di riferimento internazionale per il divertimento, il business e la conoscenza di questi sport.
La partecipazione delle federazioni
La Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) avrà un ruolo centrale all’interno del Racquet Trend Expo, rappresentando quattro dei cinque sport presenti. Gli spazi espositivi della FITP offriranno l’opportunità di ammirare da vicino la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup, vinte dalle Nazionali azzurre. Inoltre, gli insegnanti FITP, coordinati dall’Istituto Superiore di Formazione ‘Roberto Lombardi’, si dedicheranno alla formazione e promozione delle discipline, con prove di gioco e approfondimenti tecnici. Anche la Federazione Italiana Tennistavolo (FITET) sarà presente con attività dedicate, tra cui una dimostrazione degli atleti paralimpici della squadra di serie A2 in carrozzina del Carepharm Paralimpycs Tennistavolo e sessioni di allenamento con tecnici federali.
Inclusione e progetti sociali
Il Racquet Trend Expo non sarà solo un evento sportivo, ma anche un’occasione per promuovere l’inclusione e progetti sociali. Partite tra giocatori in carrozzina e normodotati si svolgeranno su ogni campo, sottolineando l’importanza dell’inclusione nello sport. Inoltre, verrà presentato il progetto “Campo Libero”, lanciato dal Centro Jambo in provincia di Caserta, che mira a trasformare un bene confiscato alla criminalità in un villaggio sportivo. Questo progetto, sostenuto dal Ministero dell’Interno, rappresenta un modello di integrazione e rigenerazione urbana, dimostrando come lo sport possa essere un motore di cambiamento positivo per la società.