Gianmarco Pozzecco ha commentato la situazione della Nazionale italiana di basket dopo la rinuncia di Donte DiVincenzo agli Europei 2025. Il commissario tecnico si è detto dispiaciuto per l’assenza del giocatore, ma ha sottolineato la presenza di una valida alternativa con Darius Thompson. Anche Gigi Datome, Coordinatore delle Nazionali, è intervenuto per spiegare i motivi dell’assenza di DiVincenzo e ringraziare le istituzioni per il supporto.
Pozzecco: “Dispiaciuto per DiVincenzo, ma Thompson è una grande alternativa”
“Vivo emozioni contrastanti. Sono clamorosamente dispiaciuto per DiVincenzo ma ora abbiamo una grande alternativa, Darius Thompson. Il suo inserimento sarà complesso ma agevolato dalla disponibilità dei compagni”, ha dichiarato Pozzecco in conferenza stampa a Milano. Il ct ha poi aggiunto: “Capisco la delusione dei tifosi, siamo tutti dispiaciuti. Però il messaggio che lancio è legato all’ottimismo: prima o poi Donte giocherà con noi. Sono estremamente dispiaciuto perché forse non sarò io ad allenarlo. Ma non è nemmeno detto che non sia io”.
Datome spiega l’assenza di DiVincenzo
Gigi Datome ha fatto il punto sulla situazione fisica di Donte DiVincenzo: “Donte DiVincenzo ha avuto il riacutizzarsi di un problema all’alluce che in questa stagione gli era già costato un mese di stop. Non sarà dei nostri questa estate. Gli specialisti parlano di settimane per il completo recupero, i tempi per la sua disponibilità non ci sono. Ma il suo video-messaggio dimostra che siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda: era in difficoltà a farlo, ma volevamo far vedere che siamo tutti d’accordo sul futuro con lui. Il suo dispiacere è stato lampante”.
Ringraziamenti alle istituzioni e considerazioni sugli infortuni
Datome ha voluto ringraziare le istituzioni per il supporto ricevuto: “Vogliamo però ringraziare le più alte cariche dello Stato, dal presidente Mattarella al Presidente del Consiglio e ai vari ministeri per avergli garantito la cittadinanza. Tutti hanno fatto tutto il necessario e il possibile, purtroppo gli infortuni fanno parte del gioco”.