Stefano Pioli ha commentato la sconfitta della Fiorentina contro il Milan, soffermandosi in particolare sull’episodio del rigore che ha deciso la partita. Il tecnico ha espresso la sua opinione sulle decisioni arbitrali e sulla prestazione della sua squadra, sottolineando la necessità di migliorare i risultati.
Rigore contestato e simulazioni
Pioli, intervistato da Dazn dopo la partita, ha dichiarato: “Facendo così, invitiamo i giocatori a continuare a simulare, a buttarsi e stare per terra mettendosi le mani in faccia. Basta che un giocatore al primo contatto si metta le mani in faccia e tutti fischiano”. Il tecnico ha espresso il suo disappunto per l’episodio che ha portato al rigore decisivo, sottolineando come certe decisioni possano incentivare comportamenti poco sportivi in campo.
Il ruolo del Var secondo Pioli
Proseguendo nella sua analisi, Pioli ha aggiunto: “Io parto dalla prima norma che ci han sempre detto gli arbitri, il Var interviene se c’è un chiaro ed evidente errore dell’arbitro. Ditemi voi se questo è un chiaro ed evidente errore”. Il tecnico ha così messo in discussione l’utilizzo della tecnologia in occasione dell’episodio contestato, chiedendo maggiore chiarezza sui criteri di intervento e sulle valutazioni degli arbitri in campo.
Responsabilità e fiducia della società
Pioli ha poi parlato della situazione della squadra e della fiducia ricevuta dalla società: “La Fiorentina ha investito tanto su di me e ha grande fiducia in me, ma purtroppo non riusciamo ad ottenere risultati. Dobbiamo cercare di fare meglio, noi e non solo noi”. Ha aggiunto: “La prestazione l’abbiamo fatta, abbiamo concesso poco e credo non meritassimo di perdere. Le colpe sono mie, non del club che mi ha messo nelle condizioni migliori. Non ci sono problemi nello spogliatoio, solo i risultati ci stanno andando contro”.
