Paula Badosa, attualmente numero 20 del ranking mondiale, ha raccontato la sua battaglia quotidiana con se stessa. La tennista spagnola è tornata in campo dopo un infortunio che l’ha tenuta lontana dalle competizioni da Wimbledon. In un’intervista al programma ‘El Larguero’, Badosa ha parlato apertamente delle difficoltà che affronta a livello mentale e del percorso che sta seguendo per superarle.
Le difficoltà psicologiche di Badosa
“Ho la tendenza ad essere autodistruttiva”, ha dichiarato Badosa ai microfoni di ‘El Larguero’. La tennista ha spiegato come spesso si concentri sugli aspetti negativi delle sue prestazioni: “Tendo a vedere sempre il lato negativo. Se vinco una partita, dico è normale. Quando la perdo mi chiedo cosa sia successo e mi sminuisco”. Queste parole evidenziano la pressione che Badosa sente su di sé e la difficoltà nel riconoscere i propri successi.
Il lavoro psicologico durante l’infortunio
Durante la pausa forzata dovuta all’infortunio, Badosa ha sottolineato l’importanza del lavoro psicologico svolto per mantenere la fiducia in se stessa. “Lavorare duramente sul piano mentale, imparare a valorizzarsi e a vedersi in modo diverso, credo che mi abbia anche aiutato a vedermi dall’esterno. ‘Faccio molte cose bene, fatti coraggio’. E questa volta è quello che ho cercato di fare. Recuperare come persona e anche come tennista”, ha raccontato la spagnola. Il percorso intrapreso le ha permesso di affrontare meglio le difficoltà e di cercare un nuovo equilibrio.
La normalizzazione delle cose positive
Badosa ha spiegato come sia stato importante per lei imparare a normalizzare anche gli aspetti positivi della sua carriera. “Mi ha dato coraggio normalizzare le cose belle. Stando ferma a lungo perdi fiducia è normale”, ha aggiunto la tennista. Le sue parole mettono in luce il percorso di crescita personale affrontato durante il periodo di stop e la volontà di continuare a lavorare su se stessa.