Il Parma trova la sua seconda vittoria in campionato espugnando il Bentegodi per 2-1 grazie alla doppietta di Mateo Pellegrino. L’attaccante argentino, a secco da due mesi, si conferma decisivo come già successo contro il Torino e firma il successo che lascia gli emiliani in zona salvezza, mentre il Verona resta fanalino di coda senza vittorie.
Pellegrino sblocca la gara dopo la traversa di Sorensen
Il Verona parte forte: dopo un minuto Corvi – al debutto in Serie A – risponde presente su Orban, che poco dopo trova anche il gol poi annullato per fuorigioco. Nonostante l’inizio vivace dei veneti, è il Parma a colpire al 18’. Una lunga rimessa innesca un’azione confusa: Sorensen centra la traversa e Pellegrino, più rapido di tutti con Montipò a terra, insacca di testa l’1-0.
La partita diventa spezzettata, con molte interruzioni e poche occasioni. Bernede ci prova da fuori, poi Corvi deve intervenire ancora su Giovane dopo un errore di Keita, chiudendo il primo tempo con gli emiliani avanti.
Giovane pareggia, poi l’errore che decide la partita
Zanetti prova a cambiare qualcosa nella ripresa inserendo Al-Musrati e poi Mosquera. Il Parma, però, va due volte vicino al raddoppio con Cutrone, fermato in entrambe le occasioni da Montipò. Al 65’ arriva il pareggio: Keita sbaglia in uscita, Mosquera recupera il pallone e serve Giovane, che anticipa Troilo e firma l’1-1.
La gara sembra riaperta, ma a dieci minuti dal termine arriva l’episodio che segna la giornata. Giovane, da centrocampo, effettua un retropassaggio sbagliato verso Montipò: Pellegrino intercetta il pallone e batte il portiere con un pallonetto perfetto per l’1-2 definitivo. Per il Parma è la prima vittoria esterna del campionato, per il Verona l’ennesimo passo falso casalingo.
Le scelte dei tecnici e le prestazioni dei protagonisti
Il Verona si era presentato con la coppia Giovane-Orban in avanti e con Frese preferito a Valentini in difesa. A centrocampo spazio a Bernede insieme ad Akpa-Akpro e Gagliardini. Cuesta conferma quasi in blocco la squadra che aveva pareggiato con il Milan, con due sole novità: Corvi tra i pali per l’infortunato Suzuki e Troilo nel terzetto difensivo.
Tra i migliori in campo Corvi, autore di interventi decisivi, e Sorensen, protagonista nell’azione del vantaggio. Cutrone spreca una grande occasione a inizio ripresa. Nel Verona prova generosa di Orban, mentre risultano pesanti gli errori di Keita e soprattutto di Giovane, autore sia dell’1-1 sia della palla persa che porta al 2-1 del Parma.
