Il paddock della MotoGP vive ore di grande apprensione per le condizioni di Noah Dettwiler, il giovane pilota svizzero di 20 anni coinvolto in un terribile incidente durante il warm-up del Gran Premio di Malesia, sul circuito di Sepang. L’impatto, avvenuto nella fase di formazione della griglia di Moto3, ha visto José Antonio Rueda travolgere Dettwiler a grande velocità: il pilota spagnolo non avrebbe visto il collega davanti a sé e l’ha colpito in pieno, causando conseguenze gravissime.
Entrambi sono stati soccorsi immediatamente e trasportati in elicottero all’ospedale di Kuala Lumpur. Le prime informazioni arrivate dal circuito hanno subito fatto temere il peggio per Dettwiler, mentre Rueda, pur avendo riportato una frattura alla mano e una forte commozione cerebrale, è rimasto sempre cosciente e non ha riportato lesioni gravi a testa o torace.
Operazioni riuscite ma condizioni ancora critiche
Nelle ore successive all’incidente, il team francese CIP Green Power ha rilasciato un comunicato ufficiale per aggiornare sullo stato di salute del giovane pilota svizzero:
“Noah ha subito diverse operazioni nelle ultime ore, tutte andate bene. Secondo i medici, la sua condizione è stabile, ma resta critica. Chiediamo di rispettare la privacy di Noah e della sua famiglia. Ringraziamo tutti per il sostegno e i numerosi messaggi di affetto.”
L’intervento chirurgico è durato diverse ore e ha richiesto l’immediata collaborazione di un’équipe multidisciplinare dell’ospedale di Kuala Lumpur. La famiglia di Dettwiler — i genitori e la sorella — è in viaggio dalla Svizzera verso la Malesia, mentre l’ex pilota Tom Lüthi, oggi manager di Noah, si trova già al suo fianco da subito dopo l’incidente.
Le polemiche sulla gestione della gara
Il drammatico episodio ha scatenato anche forti critiche all’interno del paddock. Molti piloti, tra cui Pecco Bagnaia e Marco Bezzecchi, hanno espresso indignazione per la decisione di far riprendere le gare poche ore dopo l’incidente.
Bagnaia ha commentato con durezza:
“Non era giusto farci correre dieci giri dopo aver visto qualcosa di così grave. Quando succedono certi incidenti, tutto il resto passa in secondo piano.”
Anche Bezzecchi ha sottolineato la mancanza di sensibilità da parte della direzione gara: “Non è corretto far ripartire le competizioni senza che ci sia chiarezza sulle condizioni dei colleghi coinvolti. Tutti eravamo sconvolti.”
Un giovane talento in lotta per la vita
Noah Dettwiler, nato a Basilea nel 2005, è uno dei giovani più promettenti del vivaio svizzero. Dopo i successi nel Campionato JuniorGP, era entrato nel Mondiale Moto3 con il team CIP Green Power, dimostrando talento e determinazione. La notizia del suo grave incidente ha sconvolto il mondo delle due ruote, con numerosi messaggi di sostegno arrivati da colleghi, team e fan.
Le prossime ore saranno decisive per capire l’evoluzione del quadro clinico. Per ora, la priorità resta la stabilità delle sue condizioni e il massimo rispetto per la privacy della famiglia. Tutti, nel paddock e fuori, sperano in una lenta ma possibile ripresa.
Il motociclismo si stringe intorno a Noah Dettwiler, un giovane pilota che continua a lottare.
