L’Italia maschile di volley ha iniziato il Mondiale con una vittoria per 3-0 sull’Algeria e ora si prepara ad affrontare il Belgio. La squadra guidata da Ferdinando De Giorgi cerca conferme in vista della prossima sfida contro l’Ucraina. L’obiettivo è seguire l’esempio delle azzurre, fresche vincitrici del loro torneo iridato.
Obiettivi e aspettative degli azzurri
Il presidente della Federazione pallavolo, Giuseppe Manfredi, ha espresso fiducia nelle potenzialità della squadra: “Noi ci crediamo, le potenzialità ci sono”. Manfredi ha sottolineato l’importanza del roster a disposizione e ha aggiunto: “L’Italia deve partecipare per arrivare almeno tra le prime quattro”. La vittoria contro l’Algeria ha dato il via al percorso degli azzurri, che ora puntano a confermarsi contro il Belgio, considerata una gara molto importante per il cammino nel torneo.
Analisi della partita contro l’Algeria
Fabio Balaso, veterano del gruppo azzurro, ha commentato la prestazione contro l’Algeria: “Non è stata una bellissima partita, non è stata entusiasmante, ma siamo riusciti a portarla a casa con un 3-0 importante per la classifica”. Balaso ha spiegato che la squadra era forse un po’ tesa e che si poteva fare meglio soprattutto nella fase di cambio palla. “Mi è piaciuto l’atteggiamento nel secondo set, quando abbiamo ribaltato una situazione di difficoltà che poi ci ha definitivamente sbloccato”, ha aggiunto il libero.
Sinergia tra club e Federazione, il modello
Velasco Manfredi ha attribuito i risultati della pallavolo italiana alla “sinergia tra club e Federazione”, con un lavoro concentrato soprattutto sul settore giovanile. “Se non si fa sistema non si va nessuna parte”, ha sottolineato. Parlando delle azzurre e della scelta di Julio Velasco come allenatore, Manfredi ha dichiarato: “Per me la scelta di cui questo gruppo aveva bisogno”. Secondo il presidente, le ragazze “non erano ancora al top” e c’erano problemi soprattutto di organizzazione. “Velasco credo sia unico”, ha concluso.