Chantal Pegolo ha conquistato la medaglia d’argento nella gara Juniores dei Mondiali di ciclismo. La giovane atleta ha raccontato le sue sensazioni al termine della corsa, sottolineando il clima di collaborazione che si è respirato all’interno della squadra italiana. Pegolo ha spiegato: “È stata una gara piena di tatticismi. Già dalle prime battute ho notato che le favorite si stavano controllando e spendevano molta energia. Io non ero tra le pronosticate, quindi ho mantenuto un profilo basso, cercando di dare il meglio di me e di portare a casa un buon risultato, e sono contenta di come è andata”.
L’importanza del gruppo azzurro
Pegolo ha voluto evidenziare il ruolo fondamentale della squadra italiana durante la competizione. “Marco Velo ci aveva detto di aiutarci a vicenda perché l’Italia è una squadra. Anzi, come ho detto in conferenza, l’Italia è una famiglia: le ragazze elite e Under 23 mi hanno dato tantissimi consigli e mi hanno sostenuta anche quando forse nemmeno io credevo in me stessa e per questo le ringrazio”. La ciclista ha sottolineato come il supporto delle compagne sia stato decisivo per affrontare la gara con la giusta determinazione.
La strategia negli ultimi chilometri
Nel racconto della sua gara, Pegolo si è soffermata sugli ultimi momenti decisivi. “In due nell’ultimo km di gara? Giada Silo mi aveva detto che avrebbe potuto fare la differenza nel pavé dopo lo scollinamento. Ci sono stati alcuni controlli e negli ultimi 500 metri, visto che avevo più energie, è stata lei a prendere l’iniziativa e a tirare. La ringrazio, insieme a tutte le altre ragazze, per il supporto prezioso”. Pegolo ha così descritto la collaborazione e la fiducia che hanno caratterizzato il finale della corsa.