Milinkovic-Savic lascia il ritiro della Serbia per infortunio: le ultime sulle sue condizioni

Il portiere del Napoli Vanja Milinkovic-Savic costretto a lasciare la nazionale serba per un problema fisico. Ecco cosa è successo e quali sono le comunicazioni ufficiali.

Vanja Milinkovic-Savic, portiere del Napoli, ha lasciato il ritiro della nazionale serba a causa di un infortunio. Il commissario tecnico Dragan Stojkovic ha deciso di rimandare il giocatore a Castel Volturno, dove inizierà le terapie. Milinkovic-Savic non sarà quindi disponibile per le prossime partite della Serbia contro Albania e Andorra, valide per le qualificazioni ai Mondiali 2026.

Decisione dello staff tecnico serbo 

Il portiere del Napoli è stato escluso dalla lista dei convocati della Serbia dopo che lo staff medico ha valutato le sue condizioni fisiche. Secondo quanto comunicato dalla nazionale serba, Milinkovic-Savic soffre di mal di schiena. Il giocatore avrebbe disputato la partita contro il Genoa sotto iniezioni per gestire il dolore. Dopo aver ricevuto una comunicazione scritta dal Napoli, la Federcalcio serba ha preso atto che il portiere avrà bisogno di circa dieci giorni di recupero.

Comunicazione ufficiale della nazionale serba 

La nazionale serba ha diffuso una nota in cui si legge: “Vanja Milinkovic Savic sarà assente. Il giocatore soffre di mal di schiena e ha giocato contro il Genoa sotto iniezioni, e il Napoli ha informato per iscritto la Federcalcio che avrà bisogno di circa dieci giorni di recupero”. Questa comunicazione conferma che il portiere non potrà prendere parte ai prossimi impegni della Serbia e dovrà restare a riposo per completare il percorso di guarigione.

Impatto sulle qualificazioni mondiali 

L’assenza di Milinkovic-Savic costringerà il commissario tecnico Stojkovic a rivedere le scelte tra i pali per le sfide contro Albania e Andorra. LLa decisione sarebbe stata presa in accordo tra lo staff medico della nazionale e quello del Napoli, dopo aver valutato le condizioni del portiere e la necessità di un periodo di recupero.

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