Conceiçao: l’importanza della concentrazione
Sergio Conceiçao, allenatore del Milan, ha sottolineato l’importanza della concentrazione all’interno della squadra nella settimana che precede la sfida di Champions League contro il Girona. “Questa settimana, al di là del poco tempo che c’è stato per preparare la partita, i ragazzi erano concentrati. Devo essere io come allenatore a trovare per il gruppo la mentalità giusta”, ha dichiarato Conceiçao. Il tecnico si è espresso sull’importanza di motivare i giocatori ogni giorno, ricordando che “le maglie non giocano, sono indossate da persone che devono dare tutto non solo in Champions ma anche in Campionato e Coppa Italia”. Il messaggio è chiaro: al di là del talento e della fama, è l’atteggiamento in campo a fare la differenza.
Preparazione dopo la sconfitta con la Juve
Dopo la sconfitta contro la Juventus, che ha visto un secondo tempo particolarmente deludente, Conceiçao invita la squadra a “guardarsi negli occhi, lavorare sul campo, credere in quello che facciamo”. Secondo il tecnico, bisogna individuare gli errori per poter essere continui in campo. Conceiçao esprime una visione positiva del calcio, considerandolo un’opportunità costante di miglioramento: “Il bello del calcio è che è un ricominciare continuo. Dopo una bella partita devono ricominciare per preparare la prossima, uguale dopo una partita non tanto bella: è un’opportunità per migliorarsi”.
L’appello ai tifosi
In vista della partita di Champions League contro il Girona, il Milan dovrà dimostrare di aver assimilato la lezione della sconfitta con la Juventus. L’importanza di affrontare ogni partita con la giusta mentalità diventa cruciale. Per Conceiçao la sfida non è solo contro gli avversari in campo, ma anche contro se stessi, per mantenere alta la motivazione e la determinazione partita dopo partita. Per questo motivo lancia anche un appello ai tifosi: “Domani vinciamo, pareggiamo o perdiamo tutti insieme, magari io non sarò bello e simpatico, ma ora sono qui al Milan, vedo troppe divisioni in un club storico come questo ed è il Milan che ci perde. Allenatori e giocatori passano, i tifosi sono tifosi per tutta la vita”.