Jurgen Klopp ha espresso forti critiche contro il nuovo Mondiale per Club a 32 squadre, organizzato dalla Fifa e in programma ogni quattro anni. In un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco ‘Die Welt’, Klopp ha definito questa competizione “una follia assoluta” e “la peggiore idea mai sperimentata nel calcio”. Il tecnico ha sottolineato come il calendario sia già troppo fitto e che questa nuova manifestazione rischia di peggiorare ulteriormente la situazione.
Klopp: “I giocatori sono spremuti”
Secondo Klopp, il nuovo torneo mondiale non fa altro che aumentare la pressione sui calciatori, già sottoposti a stagioni molto lunghe e impegnative. “Capisco che per alcuni club i soldi siano tanti, ma non è così per tutti”, ha dichiarato. “I giocatori non hanno più tempo per recuperare, né fisicamente né mentalmente. L’anno scorso c’erano Coppa America ed Europeo, quest’anno il Mondiale per Club, e l’anno prossimo il Mondiale. Quando dovrebbero riposarsi?”. Klopp ha ricordato anche le parole di Raphinha, che aveva chiesto maggiore rispetto per i calciatori, sottolineando che “anche chi guadagna molto ha diritto a fermarsi”.
Il paragone con la NBA e i rischi di infortuni
Klopp ha fatto un paragone con il basket americano: “Un giocatore della Nba guadagna tanto e si riposa quattro mesi all’anno. Virgil van Dijk non ha mai avuto una pausa del genere, né quegli stipendi”. Guardando alla stagione 2025-26, Klopp ha espresso preoccupazione per una possibile “ondata di infortuni mai vista”. “Si pretende che giochino ogni partita come se fosse una finale, 70 o 75 volte l’anno. Non si può andare avanti così. Senza pause, anche il prodotto perde valore”.
Un ricordo personale sulla preparazione
Klopp ha raccontato un episodio della sua carriera per sottolineare la difficoltà di gestire i calendari: “In tutta la mia carriera, ho avuto solo una volta una preparazione di due settimane e mezzo con l’intera squadra a disposizione. Poi abbiamo giocato ogni tre giorni per un anno intero. È disumano”.