Dopo dieci mesi di stop per infortunio, Bremer è tornato a disposizione della Juventus e ha raccontato le sue sensazioni e aspettative per la stagione. Il difensore brasiliano ha parlato alla Gazzetta dello Sport del suo percorso di recupero, delle difficoltà affrontate dalla squadra e delle ambizioni dei bianconeri.
Recupero e ritorno in campo
“Ora sto bene e guardo avanti. Tornerò ai miei livelli. Quando stai fuori tanti mesi inizi a guardare le cose da un punto di vista diverso, non soltanto come calciatore. Il nuovo Bremer sarà più cattivo e in campo sarà sempre al cento per cento”, ha dichiarato Bremer. Il difensore ha spiegato che l’amichevole contro la Reggiana è stata una tappa importante: “Ho provato una sensazione bellissima nel tornare in campo dopo tanti mesi di lavoro e sacrificio. Mi sono sentito a mio agio. Ovviamente mi manca ancora qualcosa a livello fisico, però sono sulla strada giusta. Adesso il mio obiettivo è giocare le prossime tre amichevoli per raggiungere la condizione migliore”.
Le difficoltà della Juventus
Bremer ha sottolineato come l’assenza di alcuni leader abbia pesato sulla squadra: “Da fuori ho visto che mancavano dei leader dopo i tanti cambiamenti e con il mio infortunio abbiamo perso altre certezze. Sono stati momenti difficili ma la squadra è cresciuta: queste esperienze migliorano”. Il difensore ha evidenziato la crescita del gruppo nonostante le difficoltà incontrate durante la stagione passata.
Le prospettive per la nuova stagione
“Quest’anno sarà diverso, il gruppo sta bene mentalmente e poi vedremo cosa porterà il mercato. Stiamo costruendo un progetto e una Juventus solida, dobbiamo tornare a lottare per vincere”, ha spiegato Bremer. Secondo il difensore, la lotta per lo scudetto coinvolgerà Napoli, Inter, Milan e Juventus. Bremer ha poi aggiunto: “Yildiz è un altro rispetto all’anno scorso, è migliorato tanto ed è un giocatore differente. Gatti è diventato un leader. Le basi sono buone”.
