Dopo 46 giorni di digiuno, la Juventus torna a vincere. All’Allianz Stadium i bianconeri superano 3-1 l’Udinese grazie ai rigori di Vlahovic e Yildiz e alla zuccata di Gatti. Una vittoria liberatoria, arrivata dopo otto partite senza successi e pochi giorni dopo l’esonero di Tudor. In panchina, l’interim Brambilla, mentre sugli spalti era presente John Elkann, in attesa dell’ufficialità di Luciano Spalletti come nuovo allenatore.
La Juve parte forte e al 5’ Vlahovic sblocca dal dischetto, ma prima dell’intervallo Zaniolo firma il pareggio friulano approfittando di un errore in uscita di Locatelli. Nella ripresa i padroni di casa ritrovano ritmo e determinazione: Gatti riporta avanti la squadra con un colpo di testa su corner, poi nel recupero Yildiz chiude i conti ancora dal dischetto, spiazzando Okoye.
“La Juve è un grande club, con una grande storia e una mentalità che non muore mai”, ha dichiarato Spalletti dopo la gara, lasciando intendere entusiasmo per la nuova avventura.
Il pubblico applaude Vlahovic all’uscita dal campo, simbolo di una squadra che sembra pronta a voltare pagina. Con questi tre punti la Juventus sale a quota 15, tornando in zona Europa e ritrovando fiducia in vista della nuova era targata Spalletti.
 
 
 

 
 
 
