Italia e Israele si affrontano questa sera alle 20.45 a Udine in una sfida decisiva per la corsa ai playoff delle qualificazioni ai Mondiali 2026. L’Italia cerca il secondo posto nel girone, mentre sugli spalti sono attesi 10mila tifosi, nonostante le difficoltà di accesso allo stadio.
Le parole di Gattuso sulla serata di Udine
“Questi 10mila è come fossero 40 mila. Sfidare chiusure, file, divieti per venire allo stadio è un atto d’amore”. Così il ct azzurro Gennaro Gattuso ha commentato la presenza dei tifosi a Udine, sottolineando l’importanza del loro sostegno in una partita così delicata. Gattuso ha poi aggiunto: “Dobbiamo tornare a essere l’Italia. Non siamo mai stati i più forti, neanche quando vincevamo. Lo diventavamo sul campo, con la forza e la volontà e l’unità di intenti”.
Le scelte di formazione: Raspadori e Retegui in attacco
Per quanto riguarda la formazione, Gattuso ha annunciato l’assenza di Moise Kean per infortunio. Il ct ha spiegato: “Giocherà Raspadori con Retegui, Pio Esposito ha un talento cristallino. Sta bene, può aiutarci a gara in corso”. Secondo quanto riportato, la scelta di puntare su Raspadori e Retegui in attacco è stata presa anche in considerazione delle condizioni fisiche degli altri attaccanti.
Obiettivo playoff e clima allo stadio
L’obiettivo dichiarato dell’Italia è quello di blindare il secondo posto nel girone, fondamentale per accedere ai playoff e continuare la corsa verso i Mondiali 2026. Il clima allo stadio di Udine si preannuncia caldo, con i tifosi che, secondo Gattuso, hanno dimostrato grande attaccamento alla maglia azzurra nonostante le difficoltà logistiche.