Durante la partita Italia-Israele a Udine, l’Ussi, Unione Stampa Sportiva Italiana, ha deciso di testimoniare la propria solidarietà nei confronti dei giornalisti morti a Gaza. Secondo quanto riportato, sono 250 i giornalisti che hanno perso la vita nel conflitto, definito “il più letale mai registrato per raccontare i fatti nel rispetto della libertà di stampa”. In tribuna stampa e a bordo campo, i rappresentanti Ussi consegneranno ai fotografi un fiocchetto nero per ricordare la tragedia e il lavoro dei cronisti, sia di penna sia per immagini.
Fiocco nero in tribuna stampa e a bordo campo
In occasione della partita tra Italia e Israele, l’Ussi ha scelto di distribuire un fiocco nero in tribuna stampa e a bordo campo. Questo gesto vuole ricordare la tragedia che ha colpito i giornalisti a Gaza e sottolineare l’importanza del loro lavoro. Il fiocco nero sarà consegnato ai fotografi e ai presenti in tribuna stampa come simbolo di solidarietà e memoria per i cronisti caduti durante il conflitto.
Il messaggio dell’Ussi contro la guerra
L’Ussi ha diffuso una nota in cui spiega le ragioni dell’iniziativa: “I giornalisti sportivi raccontano attraverso lo sport pezzi di vita e non dimenticano i conflitti e raccontano con un linguaggio universale storie, persone e territori”. L’associazione partecipa agli appelli per una pace definitiva e lancia un messaggio contro ogni forma di guerra, auspicando che ci sia una fine definitiva del conflitto per un futuro senza armi.
Solidarietà e memoria per i cronisti
La scelta di ricordare i giornalisti morti a Gaza durante un evento sportivo vuole sottolineare il legame tra informazione e società. L’Ussi, attraverso il gesto simbolico del fiocco nero, intende mantenere viva l’attenzione sulla tragedia che ha colpito la categoria e ribadire l’importanza della libertà di stampa anche in situazioni di conflitto.