Lorenzo Musetti ha espresso la sua determinazione a migliorare ulteriormente nel tennis mondiale dopo la sconfitta in semifinale agli Internazionali contro Carlos Alcaraz. “Se voglio vincere questi tornei devo vincere gare come quelle di oggi”, ha dichiarato Musetti in conferenza stampa. Ha sottolineato l’importanza di battere giocatori come Alcaraz e Sinner per fare un salto di qualità definitivo. “Sono gli unici al di là di Draper che non ho mai battuto degli attuali top ten, con gli altri ho vinto”, ha aggiunto il tennista italiano.
La sfida contro Alcaraz
Musetti ha riflettuto sulla sua prestazione contro Alcaraz, riconoscendo le difficoltà incontrate durante il match. “Il vento, le ombre… era tutto complicato per me”, ha spiegato. Ha ammesso di essere stato troppo critico con se stesso durante la partita, trovando “troppi alibi e lamentele in campo”. Musetti ha riconosciuto di non essere riuscito a mantenere un atteggiamento propositivo, specialmente nel tiebreak, dove ha fatto “scelte spesso poco logiche”. Nonostante la delusione, il giovane tennista ha mostrato la volontà di imparare dagli errori e di migliorare in futuro.
L’elogio a Carlos Alcaraz
Parlando del suo avversario, Musetti ha elogiato Carlos Alcaraz, definendolo “un altro fenomeno che viene criticato tanto e inutilmente”. Ha sottolineato i risultati impressionanti del giovane spagnolo, affermando che “c’è poco da dire” sui suoi successi. Musetti ha riconosciuto la forza di Alcaraz, soprattutto sulla terra rossa, dicendo che “oggi sul rosso se sta bene è il più forte di tutti, anche di Jannik”. Le parole di Musetti riflettono il rispetto per il talento di Alcaraz e la consapevolezza delle sfide che lo attendono per raggiungere l’élite del tennis mondiale.
Obiettivi futuri
Nonostante la sconfitta, Musetti guarda avanti con determinazione. “Per fare un salto di qualità maggiore ed entrare nell’olimpo del ranking devo vincere queste partite”, ha affermato. Il tennista italiano spera di tornare in finale a Roma, mostrando la sua ambizione di competere ai massimi livelli.
