L’Inter espugna il Bentegodi con un colpo di fortuna nel recupero: al 94’ un’autorete di Martin Frese regala ai nerazzurri una vittoria sofferta ma preziosissima contro l’Hellas Verona. Dopo il pareggio di Giovane nel primo tempo, il match sembrava destinato al pari, ma il finale beffardo ha premiato la squadra di Cristian Chivu, che si porta a un solo punto dal Napoli capolista.
Il vantaggio di Zielinski e la risposta dell’Hellas
L’avvio era stato incoraggiante per l’Inter, avanti al 16’ con un gol splendido di Piotr Zielinski: corner di Calhanoglu e destro al volo perfetto del polacco, tornato al gol dopo oltre un anno. Ma la squadra di Zanetti non si è arresa. Al 40’, Giovane ha firmato l’1-1 con un destro potente all’incrocio che ha sorpreso Sommer. Poco prima dell’intervallo, Orban ha anche colpito il palo, sfiorando il vantaggio scaligero.
Il finale thriller e il gol decisivo
Nella ripresa, complice la pioggia battente, la partita è diventata più fisica e spezzettata. Chivu ha inserito Barella e Dumfries per aumentare il ritmo, ma l’Hellas ha retto con ordine, spaventando più volte la difesa interista in contropiede. Quando tutto sembrava deciso, al 94’ Barella ha messo in mezzo un pallone velenoso su cui Frese, nel tentativo di anticipare Lautaro, ha deviato nella propria porta.
Tre punti d’oro per Chivu
Un successo arrivato all’ultimo respiro che permette all’Inter di riscattarsi dopo la sconfitta col Napoli e di restare pienamente in corsa per la vetta della Serie A. Il tecnico nerazzurro aveva chiesto “reazione e continuità”, e la sua squadra ha risposto, seppur con fatica. L’Hellas, ancora senza vittorie in campionato, esce invece tra gli applausi del Bentegodi per la prestazione generosa ma sfortunata.
La corsa scudetto continua, e l’Inter — anche con un pizzico di fortuna — resta lì, pronta a inseguire il sogno.
