L’Inter torna a ruggire a San Siro. Dopo la battuta d’arresto di Napoli, la squadra di Cristian Chivu risponde con una prova di forza netta, travolgendo la Fiorentina per 3-0 e rimettendosi subito in carreggiata nella corsa al vertice della Serie A.
Una vittoria convincente, costruita con pazienza e determinazione. Nella prima frazione i nerazzurri hanno controllato il gioco senza però riuscire a sfondare la compatta difesa viola. È servito l’acuto di Hakan Calhanoglu per cambiare l’inerzia del match: al 66’, il turco ha sbloccato la gara con un destro potente dal limite che non ha lasciato scampo a Terracciano.
La rete ha sciolto definitivamente l’Inter, che da quel momento ha preso in mano la partita. Al 71’, Luka Sucic — sempre più integrato nei meccanismi nerazzurri — ha firmato il raddoppio con una splendida giocata personale, premiata dagli applausi di tutto lo stadio. Nel finale, un rigore trasformato ancora da Calhanoglu ha fissato il punteggio sul 3-0, chiudendo una serata perfetta.
La Fiorentina, generosa ma mai davvero pericolosa, ha pagato a caro prezzo la poca lucidità sotto porta e la difficoltà nel tenere il ritmo dei nerazzurri. L’espulsione di Viti nel finale ha aggravato una situazione già compromessa.
Per l’Inter, oltre ai tre punti, arrivano segnali incoraggianti: solidità difensiva, intensità e la ritrovata capacità di dominare nei momenti chiave. Chivu può sorridere, perché la sua squadra ha mostrato carattere e profondità, con un centrocampo brillante e un attacco sempre pericoloso.
A San Siro, il messaggio è arrivato forte e chiaro: l’Inter c’è, e dopo la lezione di Napoli è pronta a riprendere la sua corsa verso il titolo.
