Il ritorno del pugilato alle Olimpiadi
Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha ufficializzato il ritorno del pugilato nel programma olimpico per i Giochi di Los Angeles 2028. Questa decisione è stata accolta con grande entusiasmo da parte di tutto il mondo della boxe. Boris van der Vorst, presidente di ‘World Boxing’, ha espresso la sua soddisfazione sottolineando l’importanza del lavoro di squadra che ha portato a questo risultato. “Oggi è un grande giorno per i pugili, per la boxe e per tutti coloro che sono legati al nostro sport, ad ogni livello in tutto il mondo”, ha dichiarato van der Vorst. Il presidente ha ringraziato le federazioni nazionali, i pugili, i tecnici e tutti coloro che hanno collaborato per raggiungere questo traguardo.
La soddisfazione della Federazione Pugilistica Italiana
Flavio D’Ambrosi, presidente della Federazione Pugilistica Italiana (FPI), ha espresso la sua gioia per la decisione del CIO. “Ce l’abbiamo fatta, è ufficiale: il pugilato è tornato nel posto dove meritava, è tornato a far parte integrante del circuito olimpico”, ha affermato D’Ambrosi. Ha sottolineato come il movimento pugilistico italiano abbia saputo fare la scelta giusta al momento giusto, contribuendo al ritorno del pugilato alle Olimpiadi. D’Ambrosi ha dedicato questa vittoria a tutto il movimento pugilistico italiano e ha riconosciuto il proprio impegno nel superare le resistenze incontrate lungo il cammino.
Preparativi per la World Boxing Cup
Giovanni De Carolis, direttore tecnico delle nazionali italiane, ha condiviso l’entusiasmo per l’ufficializzazione del ritorno del pugilato alle Olimpiadi. “Abbiamo appreso con immensa gioia questa ufficializzazione e ora siamo fortemente motivati per guardare al futuro e costruire il percorso che ci porterà a Los Angeles 2028”, ha dichiarato De Carolis. Ha inoltre annunciato che la squadra italiana si sta preparando per la ‘World Boxing Cup’, che si terrà in Brasile a Foz de Iguaçu dal 29 marzo al 6 aprile. “Ci siamo preparati bene, lavorando al meglio e non vediamo l’ora di essere presenti e dimostrare il nostro valore”, ha aggiunto De Carolis, sottolineando l’importanza del training camp di preparazione che precederà la competizione.