Gian Piero Gasperini, tecnico della Roma, ha parlato a DAZN a due giorni dal derby, sottolineando l’importanza della partita e la rivalità che si respira in città. Gasperini ha espresso il desiderio che la sfida sia combattuta in campo ma serena fuori, invitando i tifosi a evitare episodi di violenza e a limitarsi allo sfottò.
Derby di Roma: Gasperini chiede serenità
“È una partita importante, particolare, alcuni dicono giustamente che è una partita a sé, per quello che si porta dietro nelle settimane successive, in città c’è questa grande rivalità. Quello che mi auguro è che sia un derby sì combattuto, dove tutti cercheranno di fare il massimo, ma rispetto agli ultimi derby che ci sia un po’ più serenità fuori, prima e dopo le partite. Che prevalga lo sfottò ma che si rimanga nei termini della non violenza, perché è qualcosa che uccide il calcio”, ha dichiarato Gasperini. L’allenatore ha quindi ribadito l’importanza di vivere la partita con passione ma senza eccessi, per il bene dello sport e della città.
Bilancio dei primi mesi alla Roma
Gasperini ha poi fatto un bilancio dei suoi primi mesi alla guida della Roma: “Sono molto contento di come tutti hanno lavorato, è stato importante stabilire un contatto efficace subito. Per me è sempre stato così, i risultati te li costruisci strada facendo. Inizialmente è difficile fissare degli obiettivi, man mano che giocheremo più partite, capiremo quanto siamo migliorati e quanto sono forti gli avversari”. Il tecnico ha sottolineato l’importanza del lavoro quotidiano e della crescita progressiva della squadra.
Un campionato più equilibrato
Secondo Gasperini, il campionato in corso è più equilibrato rispetto agli anni precedenti. “E’ più difficile – conclude -, perché tutte le squadre si sono rafforzate, non solo le prime, anche le dirette inseguitrici”. L’allenatore ha evidenziato come la competitività sia aumentata e ogni partita rappresenti una sfida impegnativa.