Gareth Bale, ex attaccante del Real Madrid e capitano del Galles, ha parlato delle difficoltà che molti calciatori incontrano dopo il ritiro. In un’intervista a Front Office Sports, Bale ha spiegato come la gestione del patrimonio sia una delle principali preoccupazioni per chi lascia il calcio professionistico.
Gestione del patrimonio dopo il ritiro
Bale ha raccontato: “È sempre stata una cosa che mi ha spaventato. Si legge di atleti che terminano la loro carriera e finiscono in bancarotta. Non sanno come gestire i propri soldi, molti vivono una vita nel lusso, cosa che io ho cercato di evitare. Ho sempre prestato attenzione a come sarebbe stata la mia vita dopo il calcio”. L’ex calciatore ha sottolineato come la fine della carriera comporti la necessità di ricostruire la propria esistenza: “Quando finisci, smetti di essere pagato e c’è da ricostruire un’esistenza”.
Strategie di investimento e diversificazione
Durante la sua carriera, Bale ha guadagnato cifre importanti, soprattutto dopo il trasferimento dal Tottenham al Real Madrid. Ha spiegato di aver adottato una strategia di diversificazione per proteggere il suo patrimonio: “Inizialmente avevo l’idea di investire i miei soldi in diverse cose. Se una di queste falliva, non avrei perso tutto”. Dopo il ritiro, Bale si è dedicato a varie iniziative finanziarie, tra cui bar a tema minigolf e il lavoro come commentatore per la televisione britannica che trasmette la Champions League.
Rapporto con il Cardiff City
Di recente, Bale ha avviato trattative con il Cardiff City, la squadra della sua città natale. Nell’intervista ha confermato: “È un club in declino da diversi anni, ma ha un grande potenziale, essendo l’unico in città”. Queste trattative potrebbero portare a nuove opportunità per l’ex calciatore nel mondo del calcio, ma non sono stati forniti ulteriori dettagli.