La Fiorentina subisce una nuova battuta d’arresto in Conference League, perdendo 1-0 contro il Losanna. La sconfitta complica il percorso europeo dei viola, che avrebbero potuto evitare lo spareggio di febbraio in caso di vittoria. La squadra non riesce a trovare ritmo e resta in difficoltà anche sul piano del gioco, mentre la posizione dell’allenatore Vanoli viene messa ulteriormente in discussione.
Scelte di formazione e novità tattiche
Rispetto alle previsioni della vigilia, l’allenatore Vanoli sorprende con alcune scelte di formazione. Sulle corsie esterne vengono inseriti Kouadio e Kouame a centrocampo, lasciando fuori Parisi e Dodo. In porta spazio al giovane Martinelli al posto di De Gea. La difesa è composta da Pongracic, Viti e Pabli Mari, mentre a centrocampo giocano Richardson, Nicolussi Caviglia e Sohm. In attacco, spazio a Dzeko e Piccoli. La Fiorentina si schiera con un 4-4-2, modulo poco utilizzato fino a questo momento della stagione. Nel primo tempo il ritmo è basso e le occasioni da gol scarseggiano, con le squadre che si affrontano soprattutto a centrocampo.
La cronaca della partita
La prima frazione si chiude senza emozioni, con la Fiorentina incapace di rendersi pericolosa. Nel secondo tempo la situazione non cambia: i viola non riescono a incidere e il Losanna prende fiducia con il passare dei minuti. Al 12’ Piccoli ha una grande occasione per portare in vantaggio la Fiorentina, ma viene recuperato dal difensore avversario. Un minuto dopo, il Losanna passa in vantaggio con un colpo di testa di Sigua, lasciato solo in area. I padroni di casa sfiorano subito il raddoppio, ma Martinelli si oppone con una buona parata su Lekoueiry.
Le difficoltà della Fiorentina
Vanoli prova a cambiare inserendo Kean, Gudmundsson e Mandragora al posto di Sohm, Piccoli e Dzeko, ma la squadra non riesce a reagire. I giocatori faticano a trovare intesa anche nei passaggi più semplici e nessuno riesce a creare superiorità numerica. Il Losanna mantiene il controllo della partita, mentre la Fiorentina appare priva di idee e iniziative. La sconfitta conferma il momento difficile dei viola, che non riescono a invertire la rotta.
