Max Verstappen ha conquistato la pole position del Gran Premio d’Italia sul circuito di Monza, firmando anche il nuovo record della pista con il tempo di 1’18″792. In prima fila con lui partirà Lando Norris su McLaren, mentre la seconda fila sarà occupata da Oscar Piastri (McLaren) e Charles Leclerc (Ferrari).
Verstappen in pole euforico
“Questa è una magia? Io ci provo. È una pole fantastica, sono felice. La macchina ha funzionato meglio, è un grande momento per noi”, ha dichiarato Max Verstappen dopo aver ottenuto la pole position a Monza. Il pilota Red Bull ha sottolineato la difficoltà di ottenere un giro perfetto sul circuito brianzolo: “A Monza con così poco carico è sempre difficile azzeccare il giro, è molto più facile sbagliare una frenata”. Il suo tempo gli ha permesso di precedere entrambe le McLaren e di partire dalla posizione migliore per la gara.
Leclerc quarto e la strategia Ferrari
Charles Leclerc ha chiuso le qualifiche al quarto posto, alle spalle delle due McLaren. Il pilota Ferrari ha commentato così la scelta strategica del team nel Q3: “Si poteva gestire diversamente”. Secondo Leclerc, la Ferrari ha preferito non sacrificare Lewis Hamilton, che dovrà scontare cinque posizioni di penalità, per dargli la scia. “Il quarto posto era la migliore posizione possibile sinceramente. Possiamo lottare per la vittoria. Come l’anno scorso. Io e Lewis abbiamo configurazioni un po’ diverse: io sono più aggressivo. Vediamo se questa scommessa pagherà”, ha aggiunto Leclerc.
Vasseur spiega la scelta sulla scia
Il team principal della Ferrari, Fred Vasseur, ha risposto alle polemiche sulla decisione di non concedere a Leclerc la scia di Hamilton: “La scia era un’opzione, ma la decisione giusta era concentrarsi sul giro di preparazione, sul gestire meglio le temperature delle gomme. Il gap con la pole è discreto, non sarebbe cambiato nulla”. Vasseur ha poi precisato: “Leclerc ha chiesto la scia? No, ha capito perché non fosse possibile”. Il team principal ha dichiarato che la Ferrari ha un buon passo gara e la velocità di punta più alta, ma ha riconosciuto alcune difficoltà nelle curve e nella gestione delle gomme.