L’Italia femminile ha perso 3-1 contro la Spagna nell’ultima partita del girone degli Europei, ma grazie al risultato tra Portogallo e Belgio ha conquistato l’accesso ai quarti di finale. Dopo la partita, le azzurre hanno atteso insieme in campo la fine dell’altro match, esplodendo poi in un urlo di gioia per il passaggio del turno.
La partita contro la Spagna
La gara giocata a Berna ha visto la Spagna imporsi con il suo gioco di possesso palla e qualità tecnica. L’Italia è riuscita a tenere testa alle avversarie per un tempo, andando addirittura in vantaggio con Oliviero. Il gol è stato accolto con emozione anche dai fratelli della giocatrice, presenti in tribuna. Il vantaggio azzurro è però durato pochi minuti: Athenea ha pareggiato dopo uno scambio con Alexia Putellas, che ha fornito l’assist di tacco. Nella ripresa, la Spagna ha segnato altre due reti con Patri ed Esther Gonzalez, chiudendo la partita sul 3-1.
L’attesa e la qualificazione
Dopo il triplice fischio, le giocatrici italiane sono rimaste in campo per seguire la fine della partita tra Portogallo e Belgio, che ha avuto un lungo recupero. Solo al termine di quella gara è arrivata la certezza della qualificazione ai quarti di finale. L’attesa è stata carica di tensione, ma alla fine è esplosa la gioia collettiva tra le azzurre e lo staff.
Le parole del ct Soncin
Il commissario tecnico Soncin ha commentato così il risultato: “E’ un’emozione indescrivibile, scusate la commozione ma non so nemmeno che parole usare, ma questa è la passione che ci mettiamo tutti. Volevamo scrivere la storia e ora il nostro sogno continua, vogliamo rimanere a lungo qui in Svizzera. Oggi è stata una partita tosta e dura contro delle campionesse come le spagnole. Ora c’è tantissima gioia, il merito è tutto delle ragazze, perché dopo il pari con il Portogallo non era facile rialzarsi. Ma loro hanno messo da parte i fantasmi del passato”. Soncin ha poi aggiunto: “E’ uno dei momenti più belli della mia vita”.